Altro pari tra Audace Cerignola e AtalantaU23 dopo la gara di andata, con la differenza che il risultato odierno consente ai pugliesi di approdare in semifinale grazie al miglior piazzamento. Nella splendida cornice di pubblico del “Monterisi”, sold out per l’occasione, inizia non senza qualche spavento la gara dei gialloblu a causa del rosso diretto nei confronti dell’estremo difensore Greco, reo di aver atterrato un attaccante lanciato a rete. Il Sig. Madonia però viene richiamato al Var e decide di ritornare sui suoi passi. Dopo 12′ di equilibrio, gli ospiti la sbloccano con la sassata da fuori area di Ceresoli. Al 16′ i nerazzurri potrebbero addirittura raddoppiare, ma Vlahovic si fa ipnotizzare da Greco. Altro check al Var poi al minuto 19′, per un presunto fallo da rigore su Cuppone: nulla di fatto. La prima frazione va allora agli archivi con gli orobici in vantaggio e matematicamente in semifinale.
Nella ripresa mister Raffaele decide quindi di apportare qualche modifica al proprio scacchiere tattico mandando in campo Romano e McJannet in luogo di Visentin e Bianchini. Si inizia a intravedere un altro Audace Cerignola, con Vismara impegnato dal tiro di Cuppone da posizione defilata. Al 55′ Panada sfiora il raddoppio trovando però la risposta di Greco. Un minuto più tardi fuori Cuppone e Tascone per Volpe e Achik, entrambi decisivi per l’economia del match. Atalanta ancora vicinissima al secondo gol con Bergonzi: un super Greco tiene a galla i suoi. Al 69′ invece il pari dei foggiani è cosa fatta grazie al duo Achik-Salvemini, con l’esterno che mette un cross al centro al bacio per il numero 9. Quattro giri di lancette dopo l’Audace ribalta il risultato con i suoi subentrati; protagonista sempre Achik che batte un corner sul primo palo, trovando la deviazione di Volpe. Mister Modesto allora chiama in campo Vavassori per gli ultimi 20 minuti di partita. Nel giro di due minuti, precisamente tra l’82’ e l’83’, doppia clamorosa occasione Atalanta, ma prima Cassa da due passi non trova la porta e infine gioia del gol negata per Gyabuaa per un miracoloso intervento di un difensore pugliese. A 3′ dal termine arriva però il gol del pari con Vavassori, ma dopo 4′ di recupero il Cerignola festeggia per la prima storica semifinale. Sarà il Pescara, vincente sulla Vis Pesaro, il prossimo avversario dell’undici di Raffaele.
.
AUDACE CERIGNOLA-ATALANTA U23 2-2 (12′ Ceresoli (A), 69′ Salvemini (AC), 73′ Volpe (AC), 87′ Vavassori (A))
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2):Greco; Martinelli, Gonnelli, Visentin (Romano 46′); Coccia, Tascone (Achik 56′), Capomaggio, Bianchini (McJannet 46′), Russo (Miguel Angel 84′); Cuppone (Volpe 56′), Salvemini. A disposizione: Saracco, Fares, Ligi, D’Andrea, Achik, Sainz-Maza, Velasquez, Romano, Mcjannet, Nicolao, Ianzano, Carrozza, Volpe. Allenatore: Giuseppe Raffaele.
ATALANTA U23 (3-4-2-1):Vismara; Del Lungo, Obric (Vavassori 74′), Ceresoli; Bergonzi, Gyabuaa, Panada, Bernasconi; De Nipoti, Cassa (Lonardo 85′); Vlahovic (Alessio 85′). A disposizione: Pardel, Dajčar, Tornaghi, Berto, Pounga, Masi, Vavassori, Comi, Ghislandi, Alessio, Artesani, Riccio, Navarro, Lonardo.
Allenatore: Francesco Modesto.
Arbitro: Dario Madonia della sezione di Palermo
Assistenti Stefano Franco di Padova e Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2
IV Uomo: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata
VAR: Niccolò Baroni di Firenze
AVAR: Gianluca Renzi di Pesaro.
Ammoniti: Martinelli, Capomaggio, Miguel Angel (AC)
Credit foto: S.S. Audace Cerignola 1912