Francesco D’Amore, presidente del Capistrello, ha parlato ai nostri microfoni per raccontare la stagione che si è appena conclusa con la dolorosa retrocessione del suo club dal campionato di Eccellenza. Il numero uno dei rovetani, però, è stato molto chiaro nel definire quelle che saranno le basi della prossima stagione, smentendo alcune voci che vorrebbero il club ad un passo dalla non-iscrizione: “E’ stata una stagione purtroppo per noi deludente: partita male e finita peggio. Ce l’abbiamo messa tutta, i tifosi lo sanno: non è una questione di squadra o di allenatore, come molti ci addossano… ci sono stagioni in cui, come la metti metti, purtroppo non sempre si arriva a raggiungere i risultati meritati sul campo. Proveremo subito a risalire: a scanso di equivoci volevo dire subito che il Capistrello si iscriverà al campionato di Promozione, anzi faremo da subito la richiesta di ripescaggio in Eccellenza. Su questo non ci sono dubbi o problemi. Chiunque dice che non ci iscriveremo o che venderemo il titolo o che ci accorperemo, sappia che in realtà queste voci non hanno alcun fondamento. I tifosi stiano tranquilli: allestiremo una squadra con la volontà di risalire subito, dal primo anno. Lato tecnico è presto per parlare, dipenderà dal campionato che faremo, se Eccellenza o Promozione”.
Sullo stato di salute del gruppo dirigenziale, D’Amore ha espresso parole di serenitàà: “Per adesso non ho avuto voci contrarie… a parte a fine anno, da parte di qualche dirigente, qualcosa dettato dalla delusione. Penso che si possa recuperare il rapporto con tutti: siamo pochi ma ci teniamo ad essere uniti. A volte il nervosismo porta a fare delle dichiarazioni, poi con il tempo si può aggiustare il tiro“.
Su una promessa ai tifosi in vista della prossima stagione: “L’impegno massimo per risalire subito. Capistrello merita l’Eccellenza, ci siamo stati 14 anni. Il rispetto che troviamo in ogni piazza dimostra che il Capistrello merita di stare in Eccellenza”.
Sul livello del campionato di Eccellenza appena vissuto: “Gli investimenti fatti dalle squadre sono stati molto alti, il nostro è rimasto più o meno lo stesso e ci siamo resi conto che gli altri hanno speso cifre molto forti e grandi. Per questo, secondo me, il livello tecnico dell’Eccellenza è cresciuto. Anche Spoltore, che come noi è retrocesso direttamente, si era rinforzato in maniera importante: da ultimi a -12 da noi è riuscito a superarci e solo all’ultima giornata è retrocesso. Il livello tecnico di tutte le squadre è stato molto alto. Se mi ha sorpreso la retrocessione della Folgore? Sì, pensavo che ce la facessero: loro investono molto sul Settore Giovanile e credevo che alla fine sarebbero riusciti a salvarsi”.
