A tu per tu con Francesco Falconetti: il voto alla stagione del calcio in Abruzzo

Francesco Falconetti, direttore sportivo nella sua ultima esperienza al Lanciano 1920, ha parlato ai nostri microfoni per raccontare il momento del calcio in Abruzzo.

Ecco le considerazioni del dirigente, che ha raccontato lo stato delle cose secondo il suo punto di vista: “Innanzitutto, preme fare un forte in bocca al Castelnuovo per le fasi finali sperando ci possa essere un’altra società in D. Partiamo proprio dalla Serie D: è stata una stagione sportiva particolarmente interessante. Nelle prime posizioni, dopo la vincitrice Sambenedettese ci sono tre squadre abruzzesi, espressione di piazze storiche. Il Teramo vince i playoff del girone da neo-promossa, ripartendo dalla Promozione 3 anni fa; il Chieti, nonostante una situazione extra calcio complicata, ha saputo concentrarsi sul lavoro e programmerà una nuova stagione degna di una piazza affamata di calcio come quella teatina. L’Aquila, nonostante tre cambi tecnici, probabilmente aveva l’organico più completo ma è stata discontinua. L’Avezzano, anch’essa alle prese inizialmente con vicende extra-calcistiche, ha sfiorato la zona playoff ed il Notaresco ha fatto un girone di ritorno a ritmo di promozione. Ha ottenuto una salvezza attraverso i playout al fotofinish“.

Sul campionato di Eccellenza, Falconetti ha dichiarato: “Il Giulianova, piazza calorosa affamata di calcio, ha vinto un campionato reso difficilissimo dagli avversari Castelnuovo (quasi 100 gol) ed Angolana. Sui dragoni, il cambio dell’allenatore non ha portato giovamento. Spiace per il Capistrello e per lo Spoltore che retrocedono, e soprattutto per la Folgore Delfino Curi che sicuramente aveva altri obiettivi iniziali. Importante aver centrato la salvezza seppur con i playout per San Salvo, Pro Vasto e Lanciano“.

Sulla Promozione: “I pronostici iniziali sono stati quasi rispettati in entrambi i gironi. Nel Girone A, promosse Fucense e Santegidiese. Nel Girone B, con Bacigalupo Vasto Marina, che ha vinto anche la Coppa, il Pianella. Grandissimo, per i vestini, il lavoro del direttore sportivo Miccoli e di mister Antignani. Quanto alla mia esperienza… se qualcuno non si fosse messi di traverso, il Lanciano Calcio 1920 avrebbe continuato il campionato e sicuramente avrebbe detto la sua in posizioni alte di classifica, visto che molti addetti ai lavori incontrandoci erano convinti che fossimo una delle squadre più forti. In zona retrocessione di entrambi i gironi si sono rispecchiati i valori delle squadre. Spiace per il Piano della Lente: visto quel che era successo a Guardia Vomano, meritava di giocarsi con le altre i playout come successo nel Girone B con l’esclusione del Lanciano 1920“.

Falconetti è tornato così sulla sua esperienza al Lanciano 1920: “Con Valeriano Palombaro e mister Carbonelli avevamo creato un team forte, fatto di veri uomini prima che calciatori, con i quali ancora oggi parliamo quotidianamente: non vedono l’ora di tornare a lavorare assieme. Abbiamo lottato solo per interessi di calcio. Mi fa piacere che i giocatori abbiamo capito che io e Palombaro siamo stati sempre corretti con loro: hanno preso quasi tutti i rimborsi spettanti, forse ne manca uno, e poi hanno trovato tutti sistemazione in corso. Mi preme sottolineare che noi avevamo garantito che, se avessimo percepito situazioni a nostro giudizio non piacevoli, li avremmo liberati. Intuite alcune dinamiche, ci siamo riuniti e via tutti. Personalmente, a dicembre ho avuto un incontro con una società di Eccellenza: avremmo portato lo staff tecnico e diversi giocatori per alzare l’asticella ma dopo aver raggiunto l’accordo c’è stato un rapido ripensamento della società. Forse qualcuno aveva paura di essere… oscurato. Poi avevo ovviamente sentito e visto altre squadre di Promozione del nostro girone ma hanno preferito continuare con le loro forze, non sempre centrando gli obiettivi prefissati. Pazienza. Quel che mi spiace è che c’era un forte possibilità, in una piazza importante… ma alla fine non è andata per ragioni extra-calcistiche“.

Sul suo futuro: “Credo di aver dimostrato competenza e bravura, di poter lavorare a 360 gradi. Cerco una società seria che mi faccia lavorare liberamente con obiettivi chiari. Molti portano in dote lo sponsor…io, in dote, porto competenze, staff e giocatori validissimi. Poi, è chiaro: avendo competenze gestionali si trovano aziende partner. Sono pronto a mettermi in discussione anche in Eccellenza laddove ci fossero le condizioni. Certo è che non rimarrò fermo, continuerò a girare i campi a visionare i giocatori”.

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Serie D - Girone F

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Fermana FC penalizzata di 2 punti per decisione del TFN.
Chieti FC 1922 penalizzato di 1 punto per decisione del TFN.