Per nove anni è stato una bandiera e un’icona. Ma ora, a quasi 39 anni, Andrea Zanetti, capitano dello Spoltore Calcio, dice basta: quella di domani contro la Torrese sarà la sua ultima partita al ‘Caprarese’, davanti alla sua gente. A San Salvo, ultima giornata di campionato, scenderà su un rettangolo di gioco per l’ultima volta (in attesa di conoscere se la sua squadra disputerà i play out o meno).
Aprilia, Val di Sangro, Castel di Sangro, Nonantola, Monteombraro, Chieti, e poi Spoltore il suo lunghissimo curriculum. Con la sua faccia da bravo ragazzo e l’attaccatura dei capelli sempre perfetta ha attraversato due decenni di calcio dilettantistico. E adesso siamo arrivati alla fine, al capolinea. Le prossime due giornate di campionato saranno le sue ultime gare con la maglia dello Spoltore ma soprattutto da protagonista su un rettangolo di gioco. “È arrivato il momento di dire basta -dice un commosso Zanetti-. È stata una carriera lunga. Sono orgoglioso e felice che sia durata così tanto. Grazie a tutti quelli che in questi anni mi hanno dato tanto, allenatori, presidenti, compagni di squadra ma soprattutto i tifosi. Li porterò sempre nel mio cuore”. Nel frattempo però mancano ancora due gare, forse anche più se il suo Spoltore riuscirà a centrare i play out: “Darò tutto fino alla fine per provare a raggiungere l’obiettivo salvezza”
