Silvio Baldini, tecnico del Pescara, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta di misura contro l’Arezzo. Il mister ha raccontato la sua visione della gara: “Una partita che secondo me ci penalizza troppo, perché ormai era finita e il risultato era di parità, dispiace perché siamo in un momento di crisi di risultati: bisogna prenderne atto. Io a questi giocatori, ripeto, non posso rimproverare nulla: sono bravi ragazzi e professionalmente sono ineccepibili, ce la mettono tutta. All’inizio le cose giravano bene, ora no. Non bisogna perdere la speranza, sembra una parola semplice e banale ma è la parola che ti deve aiutare. Lavorando, ovviamente, non bisogna aspettare la manna dal cielo“.
Su un possibile problema di approccio, il tecnico ha affermato: “Problema di approccio? Secondo me no. L’Arezzo ha dimostrato di essere una squadra forte. Ce la siamo giocata, abbiamo lottato ed avuto la possibilità di passare in vantaggio. Mi dispiace anche per la mia espulsione: nasce da due ammonizioni banali. E’ dura trovare arbitri che riescano ad aiutare il calcio italiano”.
Baldini si è concentrato sul momento psicologico della sua squadra, sottolineando le ultime uscite: “Letizia non sa perché è stato espulso. Il problema è che quando le cose non vanno bene, la negatività viene fuori. Ci sono ora tre partite, bisogna cercare di farle al meglio ma capisco i ragazzi che hanno addosso questa cappa. I playoff ormai li faremo, certo un conto è farli da secondo o terzo e un conto farli da come arriveremo”.