Una gara da non sbagliare per L’Aquila, quella di domenica 6 aprile (anniversario, peraltro, del disastroso terremoto del 2009), contro una Vigor Senigallia che si è ritrovata nel bel mezzo della lotta per la salvezza dopo un buon avvio.
I marchigiani sono infatti fermi a 35 punti dopo la sconfitta interna con la Sambenedettese, appena tre lunghezze sopra la linea del playout rappresentata dal Sora, e nelle ultime 5 gare disputate hanno portato a casa appena 2 punti.
Antonio Ferrara, capocannoniere della Vigor, ha parlato in questi termini dell’impegno in arrivo al suo ufficio stampa: “Siamo reduci da una prestazione ottima, dopo un periodo in cui faticavamo a creare così tanto. Con la Samb lo abbiamo fatto ma purtroppo il risultato non lo abbiamo portato a casa. Ci servivano punti preziosi per il nostro cammino, ma andremo a L’Aquila convinti di poterli conquistare. Il mio gol? È sempre bello segnare in casa, davanti alla nostra gente, i tifosi della Vigor sono stati uno spettacolo domenica scorsa. Abbiamo bisogno di loro fino alla fine per poter arrivare all’obiettivo. L’Aquila? Mi aspetto una prestazione importante da parte nostra, siamo convinti di essere sulla strada giusta. Loro sono attrezzati per stare lassù, sarà una gara difficile e stimolante“. Nella Vigor non ci sarà Tomba, squalificato.
Anche L’Aquila non vive una situazione particolarmente favorevole: due sconfitte, due pari ed una sola vittoria nelle ultime 5 uscite, risultati che sono costati l’allontanamento del secondo posto, controllato dal Teramo a +6, e la perdita anche del terzo, con il Chieti che viaggia ora a +1.
Mister De Feudis, che oggi parlerà in conferenza, dovrebbe affidarsi al consueto 4-3-3. In porta Michielin, dietro Gueli, Alessandretti, Brunetti e Di Santo per la consueta linea difensiva. Centrocampo con Del Pinto, Barberini e Zuccherato (squalificato Misuraca), mentre davanti ci sarà Persano a fare da riferimento avanzato, con Banegas e Giampaolo come ali.
La probabile formazione. L’Aquila (4-3-3): Michielin; Gueli, Alessandretti, Brunetti, Di Santo; Del Pinto, Barberini, Zuccherato; Banegas, Persano, Giampaolo.
In foto, Brunetti. Credits: L’Aquila 1927.
