Daniele Ianni, portiere dell’Universal Roseto, è stato oggi ospite ai nostri microfoni per l’appuntamento settimanale di Talk SportAbruzzo, per quanto riguarda il campionato di Promozione. Tanti i temi trattati dell’estremo difensore biancazzurro, fresco di vittoria salvezza contro la Santegidiese nel turno appena concluso, argomento dal quale è partito Ianni.
“Assolutamente una bellissima partita, chi ha assistito penso che non si è risparmiato di colpi di scena, perché sapevamo di dover affrontare una big e abbiamo preparato diciamo la partita sapendo che loro magari il secondo tempo calavano un po’ di tempo. Quindi abbiamo mantenuto botta i primi 45 minuti, anche se anche noi abbiamo creato qualche qualche azione. Giustamente la partita ci ha dato un favore in più, perché forse eravamo un po’ più attrezzati: loro venivano da delle mancanze importanti e ha prevalso un po’ più la squadra, la compattezza con la squadra. Veniamo anche noi da una striscia positiva nelle ultime cinque partite: abbiamo fatto quattro vittorie e sì, ci siamo svegliati un po’ tardi. Ho sempre diciamo avuto il sentore che prima o poi saremmo sbocciati e con la primavera finalmente stiamo dando continuità a un lavoro che va avanti da mesi e mesi; quindi al di là del progetto che mi vede ormai il terzo anno con l’Universal, diciamo che in questo campionato abbiamo pagato un po’ lo scotto iniziale. Però ecco ci stiamo togliendo delle piccole soddisfazioni“.
Vittoria dunque fondamentale per l’Universal Roseto, che si va ad aggiungere già ai 3 punti conquistati nel derby con la Rosetana: tra le due vittorie però Daniele Ianni non ha dubbi su quale sia stata la sua preferita. “Cito sicuramente la Rosetana, perché il primo derby della stracittadina rosetana che non aveva mai visto due squadre a due punti per confrontarsi in questo campionato. Una bella emozione: anche lì abbiamo vinto quasi allo scadere, soffrendo una partita con un uomo in meno e quindi devo dire anche lì una gran prova di di forza“.
Il classe ’88 si dilunga poi su quello che è stato l’obbiettivo stagionale dei rosetani, ovvero la salvezza, e azzarda anche un pronostico sulla posizione finale in classifica: “La società si aspettava questo quest’anno, è una zona ,adesso possiamo dirlo, abbastanza tranquilla della classifica, non molliamo. Non penso scenderemo sicuramente di intensità, manca ancora qualche punto. Poi la scelta del mister sarà quella di far esordire qualche altro giovane da poter poi buttare nel calderone dell’anno prossimo. Il nostro termine ultimo è finire ottavi“.
Un commento poi sull’ottimo operato di mister Marco Cavicchia, subentrato a stagione in corso: “Allora nel calcio a volte risolvere i problemi lo si trova nel modo più semplice, quindi lui ci ha dato una semplicità di gioco adottando un modulo che poi abbiamo ripercorso per più giornate. Venivamo da vari moduli precedenti con cui non avevamo ancora trovato un piccolo equilibrio e quindi ci ha dato una serenità, una continuità sotto questo punto di vista, anche se poi alla lunga le varie assenze hanno visto il mister optare per una difesa quattro, una difesa tre per via dei degli infortunati perché eravamo rimaneggiati. Anche noi abbiamo visto tanti e tanti infortunati quest’anno, però ora che ha la rosa al completo si vedono i risultati“.
In chiusura poi un pensiero sul futuro con la maglia biancazzurra, indossata per il 3° anno consecutivo in questa stagione. “Futuro? Vediamo un attimo se il telefono squillerà questa quest’estate. Però per ora ti dico che è un progetto che è iniziato tre anni fa questa squadra militava in seconda grazie a un ripescaggio. Due anni fa ci siamo salvati in prima avendo fatto una una squadra il venti di agosto. Dopo sicuramente con grandi ambizioni la società ha preparato il campionato attrezzando una squadra abbastanza forte: l’anno scorso eravamo fortissimi con un mister super preparato per la categoria. Quindi quest’anno penso che il progetto era quello di iniziare a tastare quella che è la categoria e l’anno prossimo secondo me non può che continuare su questa scia: la prima stagione ti salvi, la seconda fai lo squadrone. Mi auguro di di poter continuare con questa società, che mi ha visto poi crescere a livello calcistico“.
