Fabio Prosperi, tecnico del Campobasso, ha raccontato le sue impressioni dopo aver salvato il club in Serie C. I molisani, infatti, resteranno ancora nel professionismo dopo aver battuto per 2-1 il Perugia all’Avicor Stadium.
Queste le parole di Prosperi in sala stampa, mentre si avvicina la gara conclusiva contro il Pescara, che per il tecnico sarà un autentico ritorno a casa viste le sue origini. Sulla stagione vissuta, il tecnico ha spiegato: “Devo parlare della stagione che ho avuto a Campobasso, perché ne ho avuta una esaltante fino a dicembre e poi sono andato via per mie scelte ma che qui non fa testo. Lo staff che ho portato con me è incredibilmente giovane e preparato, ed anche lo staff che ho trovato qui: sono stati bravissimi e mi hanno supportato in tutto. Il Campobasso ha vinto 11 partite quest’anno, la mia stagione ha portato 5 in 13 partite: prima erano state fatte 6 vittorie in 24 partite. Io credo che una squadra in difficoltà, perché non vincere per 11 partite per una squadra come il Campobasso non so quante volte sia successo… la situazione era abbastanza difficile, sotto vari punti di vista, mentali fisici e di diverso modo di lavorare. Quando ottieni un risultato del genere, io credo che si possa essere soddisfatti”.
Sul suo possibile futuro al Campobasso, Prosperi non si è sbilanciato ma ha lasciato intendere di apprezzare in modo particolare la piazza molisana: “Non è corretto parlare del futuro prima dell’obiettivo da raggiungere, e purtroppo ancora non riesco a sentire la società per farci i complimenti per la salvezza: il primo piacere sarà vederci per festeggiare la salvezza. Campobasso è una grandissima piazza e per la mia carriera rappresenta uno step importantissimo. Ho lasciato una squadra all’ottavo posto in classifica, che conoscevo, per prendere una squadra che non vinceva da 11 partite. Per me e il mio staff è uno step molto importante”.
Domani, alle 16.30, il club molisano chiuderà la stagione regolare a Pescara.
Immagine di repertorio. Credits foto: Campobasso FC 1919.
