L’Avezzano si fa rimontare dall’Isernia e perde l’occasione di credere, fino all’ultima giornata, a dei playoff che sarebbero stati davvero la ciliegina sulla torta di una stagione soddisfacente. Già, perché il recupero dei marsicani dopo un avvio con ben 5 sconfitte consecutive è stato un piccolo capolavoro, condotto in maniera magistrale nel corso dei mesi successivi all’avvio della Serie D e finito in crescendo nelle ultime settimane. Peccato, anche perché i risultati di Ancona e Fossombrone avrebbero permesso di crederci fino alla fine.
L’Isernia, dalla sua, compie l’impresa: sotto prima 0-1, poi 1-2, impatta sul 2-2 nel primo tempo contro i biancoverdi e poi vince 3-2, resistendo nel finale. La salvezza resta complicata: dovrà passare, nel migliore dei casi, dalla trasferta di Fossombrone e poi dai playout. Il rischio retrocessione diretta è ancora vivo, ma Farrocco può guardare con orgoglio ad un gruppo che se la sta giocando fino alla fine.
Quanto alla gara, l’Avezzano passa in Molise quasi subito: Allessi si ritrova la palla sui piedi dopo una prima risposta di Draghi su conclusione di Lapenna e scarica in rete lo 0-1. Konate va vicino allo 0-2 con una bella conclusione, fuori di poco, quindi l’Isernia pareggia su una indecisione di Esposito, su tiro dalla media distanza di Coratella al 18esimo.
L’Avezzano non si perde d’animo e, sull’1-1, continua a macinare gioco. Al 23esimo, Ferrari viene abbattuto in area di rigore da Franzese e per l’arbitro ci sono gli estremi per il calcio di rigore: lo stesso talento del Bologna si presenta sul dischetto e, a differenza di quanto accaduto a Fermo, manda in rete per l’1-2.
L’Isernia reagisce e, dopo una bella risposta di Esposito su Conti, è ancora Coratella a fare 2-2 al 32esimo, deviando alle spalle del portiere avezzanese un assist dello stesso Conti dalla sinistra. Nel primo tempo, così, il risultato non cambia più e si va al riposo sul pari.
In avvio di ripresa, l’Avezzano sfiora il nuovo vantaggio ma Draghi è strepitoso su un colpo di testa di Pozatzidis dal centro dell’area di rigore. Conti, così, sale decisamente in cattedra: costringe prima Esposito ad un salvataggio in volo sotto l’incrocio dei pali, poi sforbicia per il centro del 3-2 all’ottavo minuto. L’Isernia vede l’opportunità di chiudere definitivamente il match e continua a pressare: Coratella sfiora così la tripletta personale cinque minuti dopo, colpendo il palo.
L’Avezzano non trova occasioni particolari nel periodo successivo ma gioca gli ultimi minuti con l’uomo in più, vista l’espulsione di Baba per doppio giallo nei molisani. Il risultato, però, non varia: finisce 3-2 per l’Isernia, che ha ancora 90 minuti davanti a sé per trovare la salvezza.
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Il tabellino
Città di Isernia S.L.-Avezzano 3-2 (8 pt Allessi (A), 18 pt, 32 pt Coratella (I), 23 pt rig. Ferrari (A), 8 st Conti (I))
Città di Isernia S.L.: Draghi, D’Angelo (1 st Rinella), Perotti, Baba, Perrone, Franzese, Ercolano, Cavaliere (1 st Pettorossi), Coratella, Cascio, Conti. A disp.: Cocchiarella, Gimenez, Arzura, Pecoraro, Ouattara, Jirillo, Di Biase. Allenatore: Farrocco.
Avezzano (4-3-3): Esposito; Ferrandino, Sbardella, Bassini, Joao Allessi; Mascella, Selvaggio, Lapenna; Konate, Pozatzidis, Ferrari. A disp.: Cultraro, Capitanio, Barbetta, Gorobsov, Quaranta, Staiano, Belloisi, D’Ancora, Macchia. Allenatore: Pagliarini.
Arbitro: sig. Aureliano di Rossano.
Assistenti: sigg.ri Scala di Castellammare e Lemos di Nola.
Espulsi: Baba (I) per doppia ammonizione al 44 st.