Mirko Pagliarini, tecnico dell’Avezzano, ha parlato ai nostri microfoni dopo il successo per 4-0 contro il Castelfidardo. Il tecnico di Terni ha spiegato che il primo tempo dei suoi non è stato a suo avviso convincente, mentre la ripresa è coincisa con un’ottima prestazione dei marsicani: “Non l’abbiamo approcciata in modo giusto. Poi, trovato il gol, è cambiata l’inerzia della partita. Nel primo tempo, se c’era una squadra che doveva vincere erano loro… ma se la partita si mette nelle nostre corde, diventa difficile per gli altri”.
Sul rendimento dell’Avezzano, ora a 43 punti e clamorosamente vicino al quinto posto che potrebbe valere i playoff, Pagliarini è stato molto schietto: “E’ una cosa straordinaria. Siamo a 43 punti, abbiamo l’obiettivo dei 9 in queste tre partite. Ora ci godiamo la vacanza perché è stato uno stress e adesso ci rilassiamo. L’obiettivo? Fare nove punti in tre gare, poi se qualcuno lì sopra dovesse sbagliare…Se dovessimo fare altri 6 punti, 30 punti in 17 gare sarebbero qualcosa di stratosferico. Rimpianti? L’unico che ho sono le mie prime tre partite. Il resto non mi interessa. Avevamo perso partite che forse non meritavamo, non devo nascondere che però chi c’è stato prima di me mi ha lasciato una squadra a 19 punti. Io ho fatto il quadro, i ragazzi l’hanno dipinto benissimo. Mi ricordo tutto: dopo Chieti, “banda di ragazzini”, “l’allenatore non è adatto”, “non arrivano a fine anno”… cazzarola, ci siamo arrivati con tre giornate di anticipo! Gli auguri di Pasqua? Li faccio alla squadra, alla società, al direttore, a Marco, al magazziniere, a tutti…“.
