Si interrompe contro il Sora la striscia positiva di risultati (12) del Chieti. La squadra di mister Amaolo sfodera probabilmente la peggiore prestazione della stagione ed esce sconfitto dall’Angelini. Il Sora, dopo aver superato il Teramo nell’ultimo turno, conquista altri tre punti importanti in ottica salvezza.
Le scelte – Il turno contro la Sambenedettese alle porte e l’assenza di Dardan Vuthaj per febbre costringe Daniele Amaolo a cambiare qualcosa nell’undici titolare. Recuperato Godfred Donash (ieri assente alla rifinitura per febbre), il tecnico marchigiano rinuncia almeno inizialmente ai due diffidati Riccardo Della Quercia e Antonio Guerriero. L’ex tecnico del Pineto, però, rimane fedele al 3-5-2. In porta c’è Simone Mercorelli, mentre nella linea difensiva insieme a Nicolas Di Filippo e Salto Lomba c’è Aldo Caiazza. Le novità sono nelle corsie laterali con le titolarità di Andrea Piccinin a sinistra ed Emanuel Casciano sul versante opposto con quest’ultimo che viene adattato nel ruolo di quinto. In mezzo al campo ci sono Godfred Donsah, Cosimo Forgione e Tomas Grandis. A supporto di Tommaso Ceccarelli c’è il classe 2004 Giulio Carrozzo.
Il Sora di Massimiliano Schettino risponde con il 4-3-3. Aldo Simoncelli tra i pali, Roberto Ferrari e Giuseppe Fili sono i due centrali, a destra c’è Giovanni Ippoliti mentre a sinistra Jacopo Stano. Alessio Marrale in cabina di regia, Gerardo Digilio ed Evan Bouabre a supporto. Tridente d’attacco composto da Eros Rao, Giovanni Pacchioni e Simone Stampete.
Primo tempo – La prima vera ghiotta occasione del match la confeziona il Sora al 21’. La squadra di Schettino esce con una bellissima azione manovrata che inizia addirittura da Simoncelli, nello sviluppo Rao entra in area di rigore e pesca Stampete ma il numero 11 non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Ospiti pericolosi al 29’ direttamente da calcio piazzato con Pacchioni, Mercorelli respinge la conclusione a mezza altezza. I neroverdi si renderanno pericolosi con un paio di schemi da calcio piazzato che avranno come potagonsia Caizza. Al 39’ Ceccarelli lo serve al limite, il destro è velenoso con il pallone che viene deviato in angolo. Al tramonto del primo tempo il difensore campano prova a sfruttare la sponda di Salto ma non inquadra lo specchio della porta.
Secondo tempo – La ripresa inizia con un triplo cambio per il Sora; fuori Stampete, Stano e Rao dentro Di Prisco, Mellini e Gomez. Saranno proprio i neo-entrati Di Prisco e Gomez a confezionare il primo squillo della ripresa. Il centrocampista imbecca l’attaccante ma a tu per tu con Mercorelli si fa ipnotizzare. Sessanta secondi più tardi, però, gli ospiti concretizzano. Di Gilio si conquista il calcio di rigore e dagli undici il classe 2002 spiazza l’estremo difensore neroverde. Al 63’ è Marsili ad avere la possibilità di pareggiare i conti ma il classe 2004 sciupa una potenziale occasione da gol. In un pomeriggio storto per i neroverdi c’è da menzionare l’ammonizione di Della Quercia che salterà il match contro la Sambenedettese. Tre minuti più tardi l’ex Pineto confeziona un traversone per Forgione che si inserisce e in tuffo spedisce il pallone sopra la traversa. Il Sora risponde subito sul fronte opposto ma è ancora determinante Mercorelli su Mellini. Ma il classe 2006, al 90’, fa calare il sipario sul match siglando la rete del 2 a 0 su assist di Orsi. Per il Chieti, oltre alla sconfitta, c’è da menzionare anche l’espulsione di Di Filippo.
(Foto Chieti F.C. 1922)