Il Giudice Sportivo si è espresso in modo piuttosto pesante ai danni della Vis Pesaro dopo il pari per 1-1 contro il Gubbio di martedì. Il Giudicante ha infatti inflitto un’ammenda di 3000 euro al club marchigiano per avere “i suoi sostenitori (circa il 75%) posizionati nel Settore Tribuna Prato, intonato, dal 18° al 21° minuto del primo tempo e al termine della gara, cori offensivi ed insultanti nei confronti dei tifosi avversari che, in applicazione dei principi enunciati dalla CGF a Sezioni Unite nella decisione pubblicata nel CU 179/CGF (2013/2014), emanata su ricorso del Frosinone Calcio, devono essere qualificati quali insulti beceri e di pessimo gusto e comportanti offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale, ma non idonei a porre in essere un comportamento discriminante di tipo razziale; B) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato, durante la gara, tredici bicchieri di plastica contenenti liquido nel recinto di gioco, senza conseguenze“.
Tra le altre società che hanno ricevuto un’ammenda, il Rimini dovrà corrispondere 1000 euro per avere “un suo sostenitore, posizionato nel Settore Tribuna Distinti Ospiti, dal 28° al 32° minuto del secondo tempo, prodotto un fischio simile a quello del fischietto in dotazione dell’Arbitro, così disturbando lo svolgimento della gara, determinando un’interruzione della stessa e rendendo necessaria l’effettuazione 129/481 dell’annuncio da parte dello speaker nonché l’intervento degli Steward assistiti dalla Forza Pubblica“. Per le altre, sanzioni di 500 euro alla Lucchese, di 400 euro alla Ternana e di 200 euro al Gubbio.
Tra i dirigenti, inibizione fino al prossimo 18 marzo 2025 per Moreno Zocchi del Pontedera ed Aniello Cutolo dell’Arezzo.
Lato mister, pesantissima squalifica per Roberto Stellone della Vis Pesaro, prossimo avversario del Pescara. Il tecnico sarà appiedato per 4 gare, dopo esser stato espulso, perché “in quanto, a seguito di un richiamo proferiva una frase irriguardosa nei confronti dell’Arbitro; dopo il provvedimento di espulsione entrava sul terreno di gioco avvicinandosi in maniera minacciosa all’Arbitro e proferendo nei suoi confronti ulteriori frasi irriguardose e offensive. Rientrava nuovamente sul terreno di gioco per la terza volta continuando a protestare e proferire frasi irriguardose; veniva poi allontanato da un dirigente della propria squadra“. Ancora, “durante l’intervallo, entrava negli spogliatoi impartendo istruzioni tecniche alla propria squadra nonostante il provvedimento di espulsione“.
Si ferma per un turno anche Massimo Oddo del Milan Futuro, espulso dopo il ko di Pineto, perché “dopo il termine della gara durante il rientro negli spogliatoi, proferiva frasi irriguardose nei confronti della Quaterna Arbitrale“. Oddo era apparso infatti piuttosto nervoso anche dopo la gara, in sala stampa.
Nei calciatori espulsi, stop di tre gare a Cesare Galeotti della Spal per “atto di violenza nei confronti di un raccattapalle in quanto, al termine della gara, usciva dal terreno di gioco, spintonandolo; evento che causava l’avvio di tafferugli durati alcuni minuti“. Una giornata di squalifica per Antonino De Marco del Pescara e Claud Adjapong dell’Ascoli.
Tra i calciatori ammoniti essendo in diffida, stop di un turno per Pierno (Campobasso), Gerbi (Carpi), Proietti (Gubbio), Diaby (Legnago Salus), Antoni (Lucchese), Torrasi (Perugia), Hadziosmanovic (Pineto), Guidi (Pontedera), Gorelli (Rimini), Parigini (Spal) ed Aloi (Ternana).