Soltanto sei giornate dividono la Prima Categoria dal termine della propria regular season, e questo per tutti e 4 i gironi (A, B, C e D). Difficile poter parlare di verdetti prossimi all’arrivo in testa alle due classifiche, con le società che al momento stanno lottando un po’ ovunque per il primo posto e per l’accesso ai playoff, ad eccezione del Varano che ha scavato un rassicurante margine di 11 punti sul Nereto, secondo, nel Girone D. 8 punti in 6 gare sono così quelli richiesti per un ritorno certo in Promozione, senza dover guardare ai risultati delle altre, proprio per il Varano.
Per quel che concerne la retrocessione, rischiano in due più delle altre: all’ultimo posto del Girone C, la Castellamare Pescara Nord ha soltanto 5 punti in 24 partite disputate. Se la salvezza aritmetica è ormai impossibile, anche il salto in zona playout è estremamente difficile: il Civitaquana, la penultima, ha ben 10 punti di vantaggio (è a 15) rispetto alla Castellamare. Insomma, retrocessione che appare dietro l’angolo, e che potrebbe essere sancita in modo ufficiale già tra due o tre gare.
Situazione simile, se non peggiore, per il derelitto Popoli sul fondo del Girone D. 3 punti in 24 gare disputate rappresentano una sorta di record negativo: una vittoria e 23 sconfitte a referto. Il Cellino ha 12 punti di vantaggio al penultimo posto: tra due gare potrebbe essere tutto finito, anche a livello aritmetico.
In foto, una rosa del Popoli della stagione 2023/2024. Immagine di repertorio.