“Poi analizzerò tutto da solo, ma cerco di guardare le cose positive e ce ne sono state tante”.
Ivan Tisci cerca di mettere da parte il blackout della squadra, raggiunta temporaneamente nel giro di due minuti dal 2-0 al 2-2 nonostante la superiorità numerica, rimarcando la bontà della prestazione dei suoi ragazzi ed il bottino accumulato in classifica, rimpinguato ulteriormente dal 3-2 finale ottenuto contro la Spal.
“Ammetto di essere molto più stanco del solito, avendo dovuto spendere tante energie per cercare di fare arrivare il mio messaggio in campo; però credo che nel primo tempo si è vista una squadra padrona del campo, che ha fatto ottime cose contro una squadra che se l’è venuta a giocare: noi siamo stati bravi a capitalizzare e loro non ci sono riusciti. Poi è chiaro che una volta in cui rimani in superiorità numerica la partita era in completa gestione: questi due minuti mi hanno fatto perdere qualche anno di vita, anche se sabato è stato il mio compleanno ed ero già invecchiato di un anno.
Però i ragazzi sono comunque da elogiare, perchè continuano a spingere, anche dopo il 2-2: abbiamo 52 punti e credo che siano da sottolineare. Poi è chiaro che se uno deve guardare, ed io lo farò, il pelo nell’uovo devo dire che mi sono arrabbiato 15 secondi con loro nel discorso a metà campo, ma poi gli ho detto di godersi questi 52 punti perchè si può anche crescere attraverso queste partite perchè ci può stare di soffrire”.