Ivan Tisci, tecnico del Pineto, ha parlato in conferenza stampa dopo il 2-1 conquistato contro il Milan Futuro.
Il mister dei biancazzurri è apparso raggiante, pur riconoscendo le difficoltà della gara: “Nel primo tempo il Pineto è stato messo sotto da un Milan che ha una grandissima qualità. Siamo sempre il Pineto, pensare di dominare le partite solo perché venivamo da due vittorie è irrispettoso anche per gli avversari. Sono stati più bravi loro per gran parte del primo tempo, potevano anche essere in vantaggio di due gol e non di uno. Non nego che dal 35esimo in poi stavo guardando spesso l’orologio, sperando che finisse così perché dovevo fare qualcosa. Ho detto poi ai ragazzi che li avevo visti scarichi e non dovevano abbassare la testa, ci sta di stare sotto e soffrire: veniamo da un lungo percorso in cui abbiamo sprecato tante energie. Nel secondo tempo siamo stati bravi e fortunati, è stato molto bravo Marrancone di cui sono stato molto contento e mi è dispiaciuto doverlo sostituire. Merito ai miei e complimenti al Milan, che ha perso una partita che non meritava di perdere“.
Marrancone ha lasciato il campo per una fitta improvvisa al polpaccio, anche se le prime impressioni non sono particolarmente negative. Quanto a Pellegrino, uscito nel primo tempo, Tisci ha spiegato che “gli si è girata la caviglia. Lo perderemo sicuramente per almeno una settimana“.
Tisci è stato poi molto equilibrato sul giudizio da dare circa le squadre Under-23 nel campionato di Serie C: “E’ un argomento delicato: se ne parla tantissimo, vengono fatte molte domande agli addetti ai lavori. Penso che le Under23 possano essere utili, il problema è che in Italia si vuole scimmiottare quanto fatto in Spagna ed altre nazioni. Qui stiamo dimostrando di non essere ancora pronti: in primo luogo bisognerebbe dettare regole per campionati più regolari; poi, le seconde squadre devono essere allestite in una certa maniera. La Juventus e l’Atalanta lo stanno facendo da anni, così viene data la possibilità a dei giovani di affacciarsi in Prima Squadra. Spero che il Milan possa lottare sino alla fine per salvarsi, sarebbe un peccato non trovarlo più in questo campionato. In generale sono favorevole, ma vanno fatte con un certo criterio”.
Sul gruppo, Tisci ha confessato: “La forza di questo gruppo è di stupirmi, spero che possano continuare così”. Ancora: “Ho detto ai ragazzi che è iniziato oggi un mini torneo di 8 partite, la prima è andata bene. Dobbiamo continuare così. Arezzo ad un punto da noi? Questa squadra è arrivata oggi a 48 punti a 7 giornate dalla fine. Se un altro obiettivo della società era fare meglio dell’anno scorso, abbiamo già tre punti in più e mancano ancora 7 giornate. E’ merito della società? Sicuramente sì, anche mio e dello staff. Continuiamo a pensare da dove siamo partiti e dove siamo oggi. Pensiamo a recuperare energie e giocatori per sabato contro il Carpi”.
Sulla prestazione di Tunjov: “Sono molto contento di come Georgi abbia risposto. Nel primo tempo avrei cambiato 10 giocatori, perché erano spenti, anche mentalmente, a causa della bravura del Milan… e Georgi non aveva trovato la posizione e non era stato incisivo. Io sono per i giocatori di qualità: lui ne ha tantissima e può fare anche la mezzala. L’ho spostato lì, sapevo che poteva esserci utile ed ha fatto un secondo tempo, fino al cambio, strepitoso. E’ motivo di soddisfazione per me e va dato merito al ragazzo”.