spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

L’Aquila, Brunetti a TALK SA: “Avversaria più quadrata? Sambenedettese. L’attaccante? Dico…”

Alessandro Brunetti, capitano dell’Aquila, ha parlato ai nostri microfoni durante TALK SportAbruzzo per spiegare il cammino della squadra sin dai primi momenti di agosto. Come noto, infatti, il club rossoblu aveva iniziato con mister Roberto Cappellacci, per poi passare a Giovanni Pagliari ed infine a Michele De Feudis. Ecco le parole del capitano dell’Aquila: “Siamo partiti in preparazione con Cappellacci, ha fatto lui il 90% della rosa. Durante la preparazione, poi, è arrivato Pagliari che ha avuto poco tempo per fare mercato ed ha portato 3 o 4 giocatori, un altro modulo… Mi dispiace ma con Pagliari non è andata bene. C’è stato un altro cambio di allenatore, altre idee, altro mercato… tanti cambiamenti che alla fine anche per noi sono stati difficili“.

Sulla scarsa presenza dei tifosi in alcuni momenti della stagione, dopo lo 0-3 contro la Sambenedettese: “Quando le cose andavano bene ed i tifosi venivano allo stadio, era sempre un’arma in più. Ci è mancato, in alcune gare… vincere sarebbe stato incisivo nel nostro cammino”.

Sull’avversario migliore e sull’attaccante più forte incontrato: “La Sambenedettese mi è sembrata la squadra più quadrata, con meno punti deboli rispetto alle altre. Il miglior attaccante? Eusepi. E’ un leader, al ritorno ha dato molta mano in fase difensiva, cosa che non è da poco“.

Sotto, l’intervista integrale a Brunetti durante TALK SportAbruzzo di oggi.

In foto, Alessandro Brunetti. Credits: L’Aquila 1927.

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

ALTRI ARTICOLI

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img