Finisce 0-0 il match tra Avezzano ed Atletico Ascoli allo stadio “dei Marsi-Cimarra”: i locali riprendono così la marcia verso la salvezza diretta dopo la clamorosa sconfitta sul campo dell’Aquila nel derby. Il punto va interpretato per quello che è: un passetto ulteriore verso l’obiettivo stagionale, positivo soprattutto se guardato rispetto alla prestazione dell’andata contro i marchigiani (che, già nella prima mezz’ora e prima dell’incidente Senese-Esposito, si erano facilmente imposti sul 3-0).
In una gara molto bloccata, meglio l’Atletico per le occasioni, anche se in un paio di chances l’Avezzano aveva avuto l’opportunità di passare. Nel primo tempo, buona partenza dei locali ma la prima, vera occasione è la conclusione di Didio davanti a Cultraro: il portiere dell’Avezzano è bravo ad opporsi. Altro tiro dalla trequarti, stavolta bloccato dal portiere dei marsicani, fino alla vera chance capitata sui piedi di Pozatzidis, che su un cross di Senese non riesce a capitalizzare davanti a Pompei.
Nella ripresa, un paio di buone occasioni per gli uomini di Seccardini da calcio piazzato, non concretizzate, fino ad una bella uscita di Cultraro con contestuale tiro sul fondo da distanza siderale da Severini. L’Avezzano risponde con un colpo di testa pericoloso di Selvaggio: sfera sul fondo.
Finisce 0-0, l’Avezzano guadagna un punto sulla zona playout, ora distante 4 lunghezze, per l’Atletico Ascoli cambia pochissimo a metà classifica.
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Il tabellino
Avezzano-Atletico Ascoli 0-0
Avezzano (4-3-3): Cultraro; Senese, Sbardella (10 st Ferrandino), Bassini, Joao Allessi; Cannavaro, Selvaggio, Mascella; Konate (45+2 st Barbetta), Pozatzidis (24 st Litteri, 40 st Vantaggiato), Ferrari. A disp.: Esposito, Ferrandino, Capitanio, Lapenna, Gorobsov, Quaranta. Allenatore: Pagliarini.
Atletico Ascoli: Pompei, Baraboglia, Nonni, Severini (34 st Scimia), Olivieri, Maio, Vechiarello, Feltrin, D’Alessandro, Didio, Ascoli. A disp.: Galbiati, Coquin, Ceccarelli, Dondoni, Camilloni, Clerici, Cofini, Antoniazzi. Allenatore: Seccardini.
Arbitro: sig. Palmieri di Avellino.
Assistenti: sigg.ri Laurieri di Matera e Cammarota di Nola.
Ammoniti: Lapenna, Ferrari, Konate (A).