Quattro gare dall’epilogo per molti versi uguale l’una con l’altra: l’Alba Adriatica ha subito sul campo dell’Universal Roseto la quarta sconfitta consecutiva di misura.
L’avvento di Roberto Giovarruscio nell’ultimo impegno di gennaio sulla panchina albense al posto di Gennaro Grillo aveva inizialmente regalato due successi consecutivi, ai quali però sono seguiti una serie di ko in fila.
Queste quattro sconfitte consecutive hanno impelagato sempre di più l’undici di Giovarruscio in zona play-out, con la salvezza diretta ora distante sei lunghezze.
Va detto però come l’Alba Adriatica sia riuscita a dare del filo da torcere ad una compagine di alta classifica come il San Gregorio e alla dominatrice del torneo Fucense, impensierita più del previsto sul proprio campo; meno onorevoli sono stati il tonfo interno con l’Hatria e la caduta sul campo dell’Universal.
In quest’ultima occasione, grande rammarico ha lasciato l’occasionissima fallita in avvio di gara da Pignatta: un errore sotto porta al quale però non ha dato particolarmente importanza l’allenatore albense nel dopogara.
“Il risultato è figlio di una prestazione sì all’altezza ma che evidentemente in questo periodo non basta, c’è sempre qualcosa che manca: non siamo stati precisi sotto porta, potevamo fare meglio nella conduzione della palla…ma fondamentalmente penso che il risultato sarebbe stato più giusto…E’ un periodo un po’strano, ma la squadra ha voglia e combatte…noi lotteremo fino alla fine”.
