La Sambenedettese vista ieri in casa dell’Avezzano si è mostrata una squadra molto forte e tecnicamente brillante, ma il risultato finale ha premiato i biancoverdi contro un club che pure sta guidando la classifica con 8 punti di vantaggio su Chieti e Teramo.
Nel giorno in cui si inizia a pensare ad esiti differenti di un Girone F che sembrava ormai del tutto chiuso, non si può non guardare alle piccole differenze rispetto all’avvio di stagione. Su tutte, in casa Sambenedettese si riflette sull’addio nel mercato invernale di Edoardo Lonardo, classe ’05 che ha messo a segno 8 reti e fornito 5 assist in stagione: il giovanissimo è passato all’Atalanta Under-23, club con il quale ora sta disputando la Serie C.
Al suo posto, si è conclusa positivamente la lunghissima vicenda relativa all’approdo di Alessandro Sbaffo a San Benedetto del Tronto dalla Recanatese. Pur tuttavia, il talento che ha impressionato negli anni scorsi con i leopardiani non ha brillato nemmeno al “dei Marsi”. Tutt’altro impatto, per esempio, da un Fabbrini che ha giocato pochissimo (ma anche molto bene) contro i biancoverdi. E così, con le pesantissime assenze di Eusepi, Candellori e Battista ad unirsi alla scarsa forma di Sbaffo, sembra oggi avere ragione chi aveva supposto che il partente Lonardo fosse in grado di dare tutt’altro apporto alla Sambenedettese.
Che sia questo l’avvio di una nuova fase in Serie D, con Chieti e Teramo all’inseguimento (stavolta, davvero ravvicinato) dei marchigiani?
