Davide Antignani, tecnico del Pianella, ha parlato ai nostri microfoni dopo il successo per 2-4 in casa del Francavilla. Per l’effetto di questa vittoria, il Pianella resta in testa alla classifica del Girone B di Promozione, continuando un cammino stupefacente: “Abbiamo approcciato male la partita, infatti dopo dieci minuti eravamo sotto di due gol contro una buona squadra come il Francavilla: avevo avvertito i ragazzi. Poi, dopo il quarto d’ora, abbiamo preso in mano la partita e c’è stata la superiorità numerica: un loro difensore è stato espulso per fallo netto su Criscolo lanciato a rete. Abbiamo fatto il 2-1 e, prima dell’intervallo, il 2-2. A livello di gioco e di occasioni abbiamo quindi dilagato. Sono contentissimo perché i ragazzi hanno dimostrato che anche dopo essere andati sotto, in una partita difficile, sono comunque riusciti a tirare fuori il massimo. Ho potuto fare tutti i cambi, facendo entrare Di Benedetto, Teraschi e Gasbarro“.
Il mister del Pianella si è quindi concentrato su quelle che potrebbero essere delle chiacchiere intorno al suo club, respingendole e restando vigile solo sul proprio cammino: “Noi guardiamo solo in casa nostra, senza sentire le chiacchiere degli altri… adesso, di chiacchiere ne stanno facendo tante, ma a noi non interessa: possono parlare quanto vogliono. Ci sono delle regole che vanno rispettate. Noi non abbiamo assilli o pressioni, nessuno ci obbliga a vincere il campionato. Andiamo avanti per la nostra strada e quando sarà la fine, tireremo la linea e faremo il punto della situazione. Se il risultato sarà l’Eccellenza, o saranno i playoff, o quant’altro… saremo orgogliosissimi di quello che avremo fatto”.
Antignani ha poi voluto dedicare la vittoria di ieri: “Vittoria da dedicare ai tantissimi sportivi e tifosi venuti da Pianella, ma in primis a noi stessi: sappiamo quello che stiamo facendo. Una squadra che si allena tre volte a settimana, con ragazzi che vengono ad allenarsi pur lavorando, che vince tutte le gare esterne tranne una, con il miglior attacco… abbiamo tutti i numeri dalla nostra parte. I nostri ragazzi meritano quello che stanno ottenendo. Le pressioni, però, le lasciamo agli altri”.