Pasquale Foggia ha parlato con toni piuttosto cupi ai microfoni di Rete8 dopo il pari per 1-1 del Pescara contro la Virtus Entella. Il direttore sportivo del club biancazzurro ha specificato che, nelle ultime ore, dal mercato sarebbero potuti arrivare Diaw e Vertainen (rispettivamente di Monza e Triestina), ma i due approdi al Pescara sono saltati: “Vertainen? E’ un giocatore che potevamo fare stasera, poi giustamente gioca, fa due gol e non esce più. 100%. Diaw? Eravamo ai documenti. Poi il ragazzo è stato chiamato dal Cittadella, dove lui è stato per qualche anno, ed ha preferito ovviamente la categoria. Mancava solo la firma“.
Foggia è sembrato, ad un certo punto, molto seccato per i movimenti di mercato non concretizzati a gennaio: “Nomi per l’attacco? Se li faccio, rischiano che stanotte fanno una partita e… Saporiti e Frigerio? Sono due giocatori con i quali abbiamo parlato. Hanno espresso la volontà di venire a Pescara ma le società non li hanno liberati; fino a mezzanotte il mercato è aperto, quindi se capiterà l’occasione sì. Montalto? No. Zero. Il mercato è già difficile di per sé, sapevate che gli obiettivi nostri erano Gori e Rauti. Gori va in B, Rauti… il Vicenza non ha voluto nemmeno sapere di una possibilità di dare il giocatore. Diaw, ai documenti arriva il Cittadella, una squadra di Serie B. Vertainen, stasera gioca e fa due gol… avremo le nostre colpe… è una situazione in cui si fa fatica a ricercarne un’altra così negli anni indietro”.
Il problema legato agli slot occupati, in rosa, potrebbe essere risolto con delle uscite, ma alcuni giocatori hanno scelto di non andare via. Ad esempio, Foggia ha fatto il nome di Vergani: “Vergani fino ad oggi ha rifiutato tutto. Ha avuto 4/5 possibilità di andare via, con contratti anche pluriennali… non si è voluto muovere. Noi andiamo avanti per la nostra squadra con i giocatori che abbiamo e cerchiamo di mettere dentro qualcosa, il resto non conta”.