In vista del derby di domenica tra L’Aquila e Avezzano e del periodo molto complicato per i rossoblù, abbiamo ascoltato ai nostri microfoni l’amministratore del club, Goffredo Juchich.
Come si esce da questo periodo complicato?
“Da questo periodo si esce con il lavoro e la concentrazione. Abbiamo parlato a lungo con i ragazzi e abbiamo detto ovviamente che L’Aquila 1927 non si può permettere in nessun modo di staccare la spina. Dobbiamo affrontare un derby domenica ed è un derby che non perdiamo da 30 anni. Vogliamo onorarlo e vincerlo, non crediamo ci siano altri risultati possibili”.
Paradossalmente arriva nel momento giusto questo match?
“Paradossalmente sì, arriva nel momento giusto. Andiamo a giocare una partita importante con una squadra in forma, stanno facendo bene e si stanno tirando fuori dalle sabbie mobili della classifica. Noi però siamo L’Aquila e dobbiamo fare il massimo e invertire la rotta. I pochi punti che abbiamo conquistato non rendono onore a questo progetto”.
Il problema più grande è il gol in questo periodo?
“Sicuramente abbiamo segnato poco, col Roma City è mancata solo buttarla dentro. Nella gara con l’Atletico Ascoli ha influito molto la mancanza dei nostri tifosi che sono impagabili. Abbiamo fatto poi fatica ad Ancona, a Civitanova e a Notaresco, quindi in campi complicati per il nostro gioco ma è evidente che anche i nostri avversari ci giocavano quindi è una scusa che regge poco ma cerco anche in questo una chiave di lettura”.
L’obiettivo attuale?
“Vincere tutte le partite. Ai ragazzi abbiamo detto che se facciamo 9 vittorie probabilmente arriveremo secondi e andremo a giocare i playoff nel nostro stadio. Li vogliamo vincere e qualcosina è cambiato anche nei criteri di ripescaggio. Anche quella porticina che quindi sembra lontana e chiusa potrebbe, chissà, aprirsi. Abbiamo 3 mesi ancora da onorare e non possiamo certamente arrenderci o fermarci”.