Franco Oddo, ex allenatore del Pescara, ha parlato oggi a TALK SportAbruzzo per parlare di calcio a 360 gradi. Soffermatosi proprio sulla sua esperienza come tecnico dei biancazzurri, il papà del Campione del Mondo ha spiegato così il suo arrivo al club, legato al direttore sportivo Iaconi: “Iaconi era già stato al Giulianova come direttore sportivo e ci eravamo conosciuti lì, mi aveva chiamato dopo l’esperienza di Sant’Egidio. Poi è andato al Pescara, e mi ha chiamato: ho iniziato la mia esperienza da allenatore al Pescara, di fatto, prima avevo già avuto un’esperienza da professionista all’Avellino”.
L’esperienza di Oddo al Pescara fu molto positiva, tanto da portare la squadra inizialmente al primo posto. Poi, però, l’addio: “Finimmo il girone di andata primi in classifica. Malgrado questo, c’era un’atmosfera non buona: c’era qualcosa che non andava a livello dirigenziale ed io ho dato le dimissioni, venne un altro allenatore. Quando me ne andai, eravamo secondi in classifica. E’ stato un peccato perché, secondo me, quell’anno la squadra poteva vincere il campionato ed andare in Serie A. Non lo fece, e anzi, a tre giornate dalla fine, la squadra rischiava molto seriamente la retrocessione. Accettai di riprendere la squadra, vincemmo le prime due partite e ci salvammo subito. Riandai via, però, c’era qualcosa che non mi era piaciuta”.
Oddo non ha specificato i motivi del suo addio, limitandosi a spiegare: “Quando un allenatore non è a proprio agio pur essendo primo o secondo in classifica, e viene contestato al campo, c’è qualcosa che non va… sicuramente”.
Sotto, l’intervista integrale di Franco Oddo a TALK SportAbruzzo.
