La vittoria in pieno recupero contro la Fermana targata Cosimo Forgione ha regalato al Chieti il decimo risultato utile consecutivo. Un bottino che coincide con l’arrivo di mister Daniele Amaolo. L’ex Pineto ha dato quel qualcosa in più rispetto alla gestione precedente in termini di equilibrio. È il cosiddetto allenatore “normalizzatore” che sta conquistando l’intera piazza con risultati, conferenze stampa sempre pacate e atteggiamento professionale in tutte le situazioni. Il tecnico marchigiano ha confermato di conoscere perfettamente la categoria ed è consapevole quanto possa pesare un semplice punto nell’arco di un intero campionato.
L’esordio sulla panchina neroverde è nel derby contro L’Aquila dello scorso 8 dicembre. Un debutto non positivo visto che all’Angelini arriva una sconfitta. Probabilmente è stata proprio quella la partita della svolta della stagione neroverdi visto che Amaolo ha avuto modo di comprendere la situazione ed apportare le modifiche giuste con il tempo senza stravolgimenti improvvisi e che potevano creare danni. Oggi i risultati gli danno ragione visto che sono 23 i punti conquistati da quando è alla guida del Chieti. Stesso bottino racimolato da Marco Pomante con il Teramo, meglio ha fatto solo Ottavio Palladini con la Sambenedettese.
Allargando l’analisi il Chieti con la nuova proprietà ha già fatto meglio di quella precedente e ci sono ancora 9 partite da disputare. Sul campo sono 48 i punti conquistati finora, anche se c’è da menzionare il punto di penalizzazione che adesso lo vede a 47. Ad oggi è stato eguagliato il numero di punti della stagione passata e fatto meglio di quella della prima annata (46) con Ettore Serra presidente. Nel campionato di Serie D 2021/22 i neroverdi chiusero il campionato a 49. Tutto fa pensare che il Chieti potrebbe segnare un record di punti che nelle ultime stagioni non ha mai superato la soglia dei 50.
Tutto questo senza dimenticare che nel mezzo c’è stato uno cambio di guida tecnica e che la stagione in corso è iniziata con qualche difficoltà legata ad un’iscrizione in forte dubbio ed una preparazione estiva che rispetto al solito è partita in ritardo.
Foto: Chieti F.C. 1922
