Mirko Pagliarini, tecnico dell’Avezzano, ha parlato ai nostri microfoni dopo la gara vinta per 1-0 contro la Sambenedettese. Ecco le considerazioni del mister biancoverde: “Siamo entrati un po’ con il freno a mano tirato, giocando con la prima in classifica. Non abbiamo alzato il ritmo come volevamo. Poi è stato un crescendo, bene“. Sul campionato: “La Samb qualitativamente è la più forte. Anche mentre stanno toppando, dietro…“.
Sulla gara: “Ho detto ai ragazzi che queste sono le partite più belle: c’è gente… ringrazio il pubblico che oggi ci ha spinto, nel momento di difficoltà si è fatto sentire. La tribuna, i ragazzini della Curva… oggi lo stadio ci ha spinto, li ringrazio a nome mio e della squadra”.
Sulla differenza con l’anno scorso, Pagliarini ha confessato che tecnicamente potrebbe non esserci un gruppo più forte ma sicuramente con più spirito di squadra: “Tecnicamente non lo so: l’anno scorso avevi Verna, De Silvestro… questa squadra però ha un cuore. E’ un gruppo in cui anche chi non gioca spinge al massimo. Meriterebbero tutti di essere partecipi alla domenica. E’ il mio cruccio. Ma se i risultati sono questi, va bene così…”.
Sulla possibilità di guardare addirittura verso la zona playoff: “Ragioniamo partita per partita, certo è che se continuiamo con questo trend… non credo che ci siano squadre, oltre alla Samb, in grado di fare sette risultati utili di fila. Ora avviciniamoci ai 40 punti, poi vediamo e magari un occhiolino sopra ce lo facciamo”.
Pagliarini ha parlato anche dei risultati recenti rispetto ad un avvio non positivo, che l’aveva portato all’esonero. Sembrano passati anni luce da quei momenti, ed il tecnico ha confermato che sul nuovo trend c’è la sua mano: “Qualche merito me lo prendo, i finti umili non mi piacciono. I ragazzi mi seguono, sono il loro punto di riferimento… passerò per presuntuoso, ma qualche merito me lo prendo. Diciamo che è una mia piccola rivincita, so come gestire un gruppo. Il mio grazie va a tutte le persone che mi ruotano intorno: giocatori e staff”.