Alla vigilia della sfida contro la Forsempronese Marco Pomante ha parlato cosi ai microfoni ufficiali del club: “Al di là delle assenze sarà una partita ostica. E’ normale che pesano, sono tante. E’ la prima volta che mi trovo in questa situazione dopo 3 anni. Sono situazioni che possono capitare in una stagione però c’è tanta voglia di rivalsa, di ripartire alla grande in questo girone di ritorno contro una squadra che all’andata ci ha battuto. E’ una sorta di rivincita. Speriamo di fare una prestazione importante e di portare una vittoria in casa che ci manca da tanto tempo”.
La partita d’andata e gli errori da evitare: “Di quella sconfitta non dobbiamo ripetere quelle disattenzioni e i cali di tensione che abbiamo avuto. Quella partita ci ha fatto calare nella categoria dove alla minima disattenzione vieni punito. Poi abbiamo reagito alla grande e siamo partiti con un percorso importante e abbiamo scalato la classifica. L’ultima parte del girone di andata non è stato positivo, sopratutto dal punto di vista dei risultati e non delle prestazioni. Per questo ci teniamo a partire alla grande consapevoli che affrontiamo una squadra organizzata, forte e che sta facendo bene”.
Domani Pomante sconta l’ultima delle quattro giornate di squalifica: “E’ un rimorso che mi porto dentro. Mi sento in colpa perché ho fatto una cavolata a San Benedetto. Dovevo essere più lucido, quel supporto dalla panchina, quell’aiuto istantaneo sta mancando a me e alla squadra. Stando sopra arrivi in ritardo e mi sento davvero in difetto con la squadra e la società. E’ stato un errore che ho commesso e non lo dovrò più commettere. Non sta influendo tanto sui risultati ma sulle prestazioni, sulla voglia di aiutare i ragazzi e soprattuto per come la vivo io la partita”.