Altro turno, altro scontro diretto in ottica playoff nel girone A di Promozione: ad affrontarsi infatti Rosetana e Real Guardia Vomano, rispettivamente settima e sesta forza del campionato, con un solo punto di distacco.
Le due squadre stanno attraversando due periodi di forma differenti: se la Rosetana dopo la sconfitta nel derby ha collezionato 7 punti in 3 gare, il Real Guardia Vomano è a caccia di risultati per rilanciarsi nella zona playoff. Gli uomini di mister Adamoli infatti, dopo 3 sanguinose sconfitte, sono tornati a raccogliere punti nell’ultimo turno, strappando un pareggio contro il Fontanelle, mentre l’ultima vittoria risale al match contro il Tornimparte, dello scorso 8 dicembre.
La Rosetana invece dal canto suo, vuole dare continuità alla risalita in classifica, iniziata per mano di mister Matteo Lamedica, fermato dal Giudice Sportivo fino al 22 gennaio e quindi assente della gara. A tal proposito, abbiamo ascoltato il mister dei biancazzurri, che ai nostri microfoni ha rivelato le sue sensazioni sul match. Di seguito le sue dichiarazioni.
“Domenica affrontiamo una squadra che è stata sempre in piani alti, quindi massimo rispetto per loro, affrontiamo una buona squadra. Noi proseguiamo il nostro cammino, sono contentissimo per i miei ragazzi perché stanno facendo un qualcosa di straordinario: quando li ho presi eravamo ultimi in classifica, ci siamo rimboccati le maniche, dopo 11 partite consecutive siamo la squadra che ha fatto più punti di tutti in Promozione, quindi devo fare solo i complimenti ai miei ragazzi. Il Guardia Vomano ha perso qualche giocatore importante in questo periodo, adesso li ha recuperati quindi penso che siano al completo. Sarà una partita difficile, molto agonistica, speriamo di portare a casa i 3 punti, giochiamo in casa. Faremo di tutto per vincere la partita e per superare il Guardia Vomano”.
Un commento finale poi sulla piega che prenderà il campionato nel girone di ritorno: “Da adesso in poi inizierà un altro tipo di campionato, quindi il giorno di ritorno sarà completamente diverso. Le squadre saranno nettamente più forti perché si giocheranno chi la promozione in Eccellenza, chi un posto di play-off, chi si dovrà salvare, chi non dovrà retrocedere quindi sarà un campionato, un giro di ritorno difficilissimo. Io penso che una Promozione così difficile, così complicata, non l’ho mai vista, non la ricordo: è veramente altissimo il livello. Considero che le prime 7-8 squadre sono da Eccellenza tranquillamente, anche perché ho visto un po’ di squadre di Eccellenza, non mi sembrano che siano molto più forti delle squadre che sono in Promozione. Comunque detto questo, partita dopo partita pensiamo a noi, l’obiettivo è quello di cercare di fare qualcosa di importante, vediamo se ci riusciamo”.