Cala il sipario sul Lanciano 1920: poco fa infatti il Giudice Sportivo (tramite comunicato della LND Abruzzo) ha annunciato l’epilogo per la stagione dei frentani.
I rossoneri avevano provato a disputare la gara di domenica contro il Real Casale, per evitare automaticamente l’esclusione dal campionato. Purtroppo il match è terminato nuovamente 0 a 3 a tavolino per gli ospiti “perché la Società Lanciano Calcio 1920, presentatasi presso l’impianto sportivo con soltanto sette calciatori in distinta, perdeva due giocatori per infortunio durante il riscaldamento, non disponendo quindi del numero minimo per lo svolgimento dell’incontro“, nessuno dei quali inoltre regolarmente tesserato.
A causa del raggiungimento della quarta rinuncia stagionale, il Giudicante ha dunque sentenziato l’esclusione dal campionato da parte della società lancianese e ha inoltre deciso “che tutte le gare disputate dalla Società rinunciataria non abbiano valore per la classifica del campionato di appartenenza, che deve essere formata senza tenere conto dei risultati delle predette gare“. La società è stata infine multata con un’ammenda di Euro 3.000,00.
Il calvario rossonero era iniziato con l’esonero ad inizio dicembre di mister Loris Carbonelli e il suo vice Sante Quintiliani; nei giorni a seguire ben 19 calciatori avevano deciso di svincolarsi e da quel momento in poi il Lanciano 1920 non ha più messo piede in campo. Si chiude quindi oggi un’altra pagina triste del calcio abruzzese.
