Mattia Evangelisti, tecnico del Notaresco, ha parlato ai microfoni di TV6 dopo il pari per 0-0 contro il Sora. Il suo club resta ultimo e con un distacco importante dalle posizioni che possono valere la salvezza in Serie D, ma l’impressione resta di una squadra viva: “Peccato, perché dall’atteggiamento della squadra si è visto un gruppo che dopo 4 o 5 sconfitte di fila voleva ribaltare la situazione. Ai ragazzi posso fare solo i complimenti perché hanno interpretato, su un campo ai limiti della praticabilità, la partita. Per me questo non è un campo che può onorare la categoria. Non è un campo per giocare a calcio” ha dichiarato il giovane mister.
I risultati portano a pensare ad una stagione maledetta: “Purtroppo i ragazzi non raccolgono quanto meritano: è una costante, non riusciamo a cambiare questa rotta”.
Infine, Evangelisti ha palesato la propria insoddisfazione per l’atteggiamento del pubblico casalingo del “Savini”: “Faccio un plauso perché non è facile giocare davanti a questo pubblico, che anche oggi non ci ha dato una grande mano. Io sono stato un giocatore: mi sarei aspettato gli applausi a fine partita. Come al solito, hanno infierito su una squadra che è ultima: meritiamo le parole, ma quando i ragazzi danno questo devono essere applauditi”.