Nel calcio – si sa – passare dall’entusiasmo alla delusione (come viceversa) è semplice e la linea che li separa è sottilissima. Dopo l’addio di Pagliari e l’arrivo di De Feudis, L’Aquila aveva ritrovato l’entusiasmo che serviva per provare a raggiungere la Samb ma nella partita più importante della stagione i rossoblù non hanno saputo sfruttare il momento e hanno trovato una sconfitta netta.
I marchigiani sono stati superiori nell’arco dei 90 minuti – eccetto 20/25 minuti del primo tempo dove L’Aquila aveva preso campo e comunque stava creando cose interessanti. Il gol della Samb in apertura di secondo tempo ha però spento tutti gli entusiasmi (della squadra e dello stadio) e da lì in poi è stato un dominio degli uomini di Palladini. A fine partita poi c’è stato il brutto episodio degli scontri che certamente hanno macchiato ancor di più una delusione che già era palpabile tra i tifosi.
Nel calcio tutto è possibile, anche se guardando la stagione che ha fatto la Sambenedettese fino a questo momento, una rimonta sembra ormai un miraggio. I punti di distacco poi sono 12 e forse la cosa più difficile da fare per L’Aquila non è recuperare, ma ritrovare l’entusiasmo fin da subito in vista anche dei prossimi mesi.
Di momenti bui, comunque, L’Aquila ne ha vissuti tanti e questo (in parte) è uno di quelli. Quello che non si cancella, però, sono gli anni nel recente passato che hanno portato gioia e fervore a una piazza che nelle precedenti stagioni aveva vissuto solo delusioni. Il tempo – come spesso accade – è la miglior cura e non resta quindi che aspettare cosa succederà.
Credit foto: L’Aquila 1927