Alla SportAbruzzo TV ha preso parola ieri sera il presidente del Chieti, Gianni Di Labio.
In una bella intervista, il massimo dirigente del club teatino ha raccontato qualcosa di mercato, spiegando che “è stato un risultato importante, cercato e voluto. I ragazzi si sono preparati a dovere e devo dire che è stata una bella partita, si vede già la mano del nuovo tecnico ed un gioco diverso in campo. Gli acquisti stanno dando i loro frutti. Come avete notato, Donsah è sempre in crescita: l’abbiamo ritrovato“.
Su mister Amaolo: “Approccio positivissimo, ci scambiamo diversi pareri. Stiamo procedendo per portare avanti il nostro progetto, mancano ancora un paio di acquisti. Vogliamo soddisfarlo“.
Sul mercato stesso: “Oggi si è allenato, in campo, Grandis. Credo sia uno degli acquisti migliori del mercato. E’ un rinforzo di livello. Come lui, stiamo procedendo su altri settori della squadra dove siamo lacunosi, il mister vorrebbe un raddoppio sui ruoli della squadra“.
Sugli obiettivi finali: “Questo progetto è ambizioso. Mi insegnate che il calcio è strano, nonostante tutti gli sforzi a volte l’obiettivo non si raggiunge. Aspiriamo a categorie più importanti, poi ci vuole anche fortuna e bisogna saperci fare“.
Il campionato, in realtà, sembra segnato da una Sambenedettese particolarmente in forma e Di Labio ne è consapevole, ma le sue parole sono chiare sulla voglia di battagliare fino alla fine: “La Sambenedettese è una corazzata, già l’anno scorso era arrivata alla possibilità di salire e poi invece è capitolata, con il Campobasso che ha avuto la meglio. Quest’anno so che saranno molto attenti gli amici di San Benedetto, noi continueremo a giocarci la nostra partita e proveremo a tenere il passo”.
Il Chieti si sta muovendo anche a livello societario: ecco le novità che ci ha raccontato Di Labio, ricapitolando i nuovi innesti. “Il vicepresidente Dario Scurci, è una persona instancabile. E’ sempre qui, allo stadio, per migliorare i nostri aspetti e la struttura. Ha migliorato il tunnel che collega al campo, mi dicono sia diventato tra i più belli della categoria. Marcello Scurci è il responsabile della sicurezza, Roberto Sanbenedetto si preoccupa dei lavori edili da effettuarsi sia allo stadio che in altri siti. L’avvocato Antonio Pimpini ci assiste a 360 gradi, Antonio D’Arcangelo segue i ragazzi nella struttura Teti, dove alloggiano, e negli allenamenti. C’è Massimo Reale, uno degli ultimi acquisti della dirigenza, persona di massima esperienza, che segue i ragazzi con il Team Manager Mino Ianieri. C’è poi Camillo Costantini, l’organizzativo della struttura, e poi, non ultimo, Carlo Angelozzi nominato al posto di Ignoffo come direttore tecnico: lui si sta preparando per un progetto bellissimo del Settore Giovanile”.
Sulla città e sui tifosi, con delle considerazioni finali sugli obiettivi sportivi del Chieti, Di Labio è stato altrettanto chiaro: “La città è prontissima, qui c’è sempre stata la Serie C e non attende altro che tornare ai festosi della Chieti Calcio che sono importanti. Qui hanno transitato campioni importantissimi: Grosso, Quagliarella, Battisti… I tifosi? Vorrei soltanto dargli la possibilità di brindare a fine anno con dei successi strabilianti… ma se non dovesse essere quest’anno, siamo pronti a continuare la battaglia nel prossimo. Sappiamo che quest’anno è difficilissimo centrare l’obiettivo perché siamo subentrati in corsa, la squadra era stata fatta da un’altra dirigenza. Ora stiamo cercando di mettere cose giuste, sicuramente ci saremo anche nel prossimo anno saremo ancora più agguerriti. Se avverrà quest’anno ben venga, vuol dire che ci ritroveremmo con un anno di anticipo… ma in ogni caso non ci tireremo indietro per i nostri impegni futuri”.