Daniele Sebastiani, nel corso di una intervista su Rete8 del programma “A Cena Con“, ha rivelato diversi retroscena circa l’arrivo di Silvio Baldini a Pescara. Il numero uno del club biancazzurro ha spiegato: “La verità è che Silvio Baldini era in cima alla lista da febbraio dell’anno scorso, quando mister Zeman si è sentito male. Poi c’è stato forse un difetto di comunicazione tra Baldini e Delli Carri in quella situazione e Baldini, pensando che non lo volessimo più prendere, firmò con il Crotone”.
Nel discorso relativo a Baldini, Sebastiani ha aperto una parentesi relativa proprio a Delli Carri: “Sapete dell’amicizia che mi lega a Daniele, è un caro amico a prescindere del lavorare o meno insieme. Sentiva probabilmente la pressione di una piazza che contesta presidente e direttore. Noi abbiamo sfiorato la Serie B due anni fa, o meglio l’abbiamo gettata, ce la siamo giocata per un nulla. L’anno successivo riprendi, poi con il problema del mister probabilmente non se l’è sentita di proseguire. Daniele è andato via a luglio, ha trovato squadra a dicembre”.
Ancora su Baldini: “Con lui c’è stata, sin dal primo giorno, sintonia su tutto. Quando Delli Carri è andato via lui mi ha chiamato e mi ha detto: “Che facciamo?”. Ed io gli ho detto: “Tranquillo che andiamo avanti“”.