Silvio Baldini, tecnico del Pescara, ha presentato in conferenza stampa la prossima gara contro il Campobasso.
Il mister ha subito rassegnato gli undici titolari e poi ha sottolineato l’impegno dei suoi calciatori in allenamento, nonostante la sconfitta interna contro il Legnago Salus: “Plizzari; Staver, Brosco, Mulè, Crialese; Squizzato, Valzania, Dagasso; Ferraris, Tonin, Bentivegna. Questi sono gli 11 che partiranno, altri 5 entreranno: noi abbiamo la squadra su 16 titolari e non su 11. La settimana? Non posso mai dire, a questi ragazzi, sul punto di vista dell’impegno che abbiano sbagliato un allenamento. Hanno messo una grande passione e dedizione. Abbiamo fatto risultati straordinari con tutte queste vittorie fuori casa, purtroppo l’ultima partita è stata una sconfitta brutta e pesante che non vorresti mai avere: quando perdi con l’ultima in classifica non è tanto il valore tecnico ma abbiamo sbagliato tutti. L’allenatore sono io, le responsabilità sono mie: mi dispiace non esser stato in grado di aiutare questi ragazzi”.
Sull’assenza di Vergani e sul mercato per il reparto avanzato: “Non metto in discussione la mia visione. C’è un evento, la società non è mia e faccio l’allenatore: sanno quale è la mia idea. Io questa estate volevo Foresta e Accardi, poi la società ha scelto di non prenderli perché voleva profili con più garanzie. La mia idea è ben chiara, la società sa cosa pretendo… qualsiasi cosa io faccia, l’importante è non prendere persone che poi pensano di essere al centro del progetto. Al centro del progetto c’è il lavoro, poi chiunque si mette a disposizione è ben accetto. I tempi di Vergani? Si va ad anno nuovo“.
In avanti, in ogni caso, ci sarà il solo Tonin come punta di ruolo. Il giovane Arena potrebbe avere così più possibilità di essere lanciato in campo: “Le chances di Arena sono aumentate… ma se devo provare un attaccante, al posto di Tonin provo Merola. Come Mertens, nel Napoli con Sarri: lui ha le stesse caratteristiche. Arena è un ragazzino che sta sviluppando, nel mese di ottobre pesava 78 kili, ore ne pesa 83: bisogna capire questa crescita di 5 kili da cosa è dipesa. A vederlo fisicamente mi sembra che grasso non ce ne sia, ma quando ci sono queste trasformazioni che uno da adolescente diventa uomo…Son tutti dati che bisogna leggere, in ogni caso sul campo si è comportato bene“.
Sul tecnico del Campobasso, Piero Braglia, capace in passato di fermare il Pescara: “Braglia è una vita che fa questo mestiere, è un allenatore che ha l’aspetto burbero ma è molto simpatico e cordiale: abbiamo un bellissimo rapporto. Lo stimo molto e credo che la cosa sia reciproca, quando ci siamo incontrati a Coverciano abbiamo preso un caffè e ci siamo fatti qualche risata. Essendo entrambi toscani abbiamo fatto battute che riusciamo a capire”.
Baldini è stato poi molto chiaro sul suo futuro: “Se non dovessimo andare in B, restando a Pescara non sarei credibile. Non voglio vivere in mezzo a queste dicerie”.