Il 26 dicembre, il nostro giorno di Santo Stefano, è per gli inglesi il momento di una splendida tradizione calcistica: quella del turno del Boxing Day inglese. Il nome prende origine dall’usanza, appunto tutta british, di scartare i pacchi con i regali di Natale (il… box, appunto) nel giorno del 26 dicembre. Onorando pienamente proprio lo spirito delle festività ed intendendo, a nostro avviso correttamente, il calcio come spettacolo per le famiglie, i vertici del football britannico decisero di fissare un intero turno di campionato nel giorno di Santo Stefano, originando così il Boxing Day calcistico e permettendo ad un numero molto alto di tifosi di approfittare delle feste per presenziare allo stadio. Una tradizione vincente e profondamente partecipata, ormai a dir poco storica anche nel resto del mondo.
E in Italia? Nel 2018/2019, si optò per una formula praticamente identica e venne realizzato il Boxing Day per la Serie A. Per ragioni però non del tutto chiare, probabilmente legate alla volontà di non spezzare determinate tradizioni (quelle italiane, appunto, e non inglesi), nonostante numeri di spettatori molto interessanti, si optò dalla stagione successiva ad un ritorno al tradizionale stop nel giorno del 26 dicembre. Quest’anno, la Serie A vedrà le sue squadre in campo sabato 28 e domenica 29 dicembre. La Serie B mantiene, invece, il Boxing Day e giocherà oggi.