La sfida tra Castrum e Lanciano, inizialmente prevista per domani, potrebbe non svolgersi, vista l’incertezza riguardo alla partecipazione della squadra ospite. Nonostante ciò, il team di casa si sta preparando con la consueta intensità, continuando a concentrarsi sul proprio cammino. Il direttore sportivo della Castrum, Federico Di Fabio, ai nostri microfoni, ha sottolineato l’importanza di mantenere la mentalità giusta, ricordando che, al di là delle difficoltà, il lavoro svolto finora con i giovani talenti è stato fruttuoso. Nonostante le incertezze, la squadra è pronta a dare il massimo, sia che la partita venga giocata, sia che il risultato arrivi a tavolino.
Di seguito la dichiarazione:
“Domani affronteremo il Lanciano in una domenica un po’ particolare. In settimana abbiamo lavorato con la stessa intensità e voglia di stupire che ci ha contraddistinto finora, pur non sapendo se effettivamente la partita verrà disputata o meno.
Come ben sapete, il Lanciano non si presenta da due gare di campionato e non sappiamo se effettivamente lo farà domani. A prescindere da qualsiasi discorso di convenienza, tre punti a tavolino, esclusione dal campionato, io sono del parere che queste cose vadano contro il calcio. È la nostra fonte di divertimento e non deve essere più permesso che disorganizzazioni tali vadano contro chi, dai primi di luglio, si sta facendo il mazzo“.
Il bilancio finora: “È un bilancio sicuramente positivo, siamo una matricola, la terza squadra più giovane di tutta la Promozione, ma nonostante ciò ci siamo comportati egregiamente. Abbiamo perso alcune partite evitabili ma, sostanzialmente, ce la siamo giocati sempre con tutti, mettendo in difficoltà e vincendo partite sulla carta proibitive.
È un primo grande risultato fatto di sacrificio e di lavoro, un lavoro che io e lo staff di mister Stella stiamo portando avanti dallo scorso anno, ma che la dirigenza Castrum con a capo il Presidente Vito Partipilo sta trainando e coltivando da ormai quasi 15 anni“.
Infine ha concluso: “Il campionato è lungo, ci servono ancora tanti punti per il nostro obiettivo salvezza, ma già soltanto l’aver valorizzato diversi giovani ci rende soddisfatti. I 2005 Campione D., Russo, Di Martile (capocannoniere di squadra con 3 gol), Manzo; il 2006 Antonacci nel giro della rappresentativa dopo aver giocato praticamente tutte le partite; l’esordio del 2007 D’Ignazio e tanti altri ragazzi 2006, 2007 e 2008 a cui cercheremo di dare spazio nelle prossime partite.”