Un deludente Chieti viene sconfitto 2 a 1 allo Stadio Angelini da un ottimo Atletico Ascoli. Non è bastata la rete di Ameth Fall nei primi minuti ad indirizzare il match, poi sono emersi i soliti problemi difensivi che hanno permesso ai marchigiani prima di pareggiare e poi di portare a casa un meritato successo.
Come consuetudine tutti i pre-match del Chieti in casa sono caratterizzati da ospiti del mondo dello spettacolo. Ieri presenti Al Bano e il direttore di Novella 2000, Roberto Alessi. Non sono mancate le critiche sullo spettacolo di ieri e il Patron Altair D Arcangelo ha voluto fare chiarezza cosi con un post sul proprio profilo Facebook:
“A chi critica da fuori: facciamoci una domanda.
Le critiche sullo spettacolo prepartita, soprattutto da parte di tifosi avversari, lasciano davvero perplessi. Non riesco a comprendere il senso logico di associare un momento di intrattenimento all’andamento della partita. Sono due mondi distinti che non si incontrano in nulla.
Da un lato c’è l’intrattenimento: un modo per accogliere il pubblico, creare emozione, valorizzare lo stadio e offrire qualcosa in più ai tifosi che scelgono di esserci. Dall’altro c’è il match: il campo, il gioco, l’impegno e il risultato, che dipendono solo dalla squadra, dallo staff e dalla dinamica della partita.
Forse queste critiche nascono dal fatto che il nostro progetto sta dando fastidio a qualcuno. Una società che punta a crescere, dentro e fuori dal campo, porta inevitabilmente sguardi e parole di chi non vede di buon occhio questo cambiamento. Ma il calcio moderno richiede visione e capacità di coniugare entrambe le cose, ed è esattamente ciò che stiamo facendo.
Chi ama il Chieti lo sa: lo spettacolo non toglie nulla al calcio giocato, anzi, lo completa. Sappiamo che la maggior parte dei tifosi, neroverdi e non, apprezza quello che stiamo costruendo e capisce che una società ambiziosa guarda oltre il semplice risultato.
Avanti così, più forti di ogni critica sterile. Perché noi non solo scendiamo in campo, ma lo facciamo brillare“.
