Sandro Pochesci, tecnico dell’Avezzano, ha parlato al termine della gara vinta sul campo della Sambenedettese. Queste le sue parole sulla gara: “La vittoria è meritata, forse la Sambenedettese ci ha snobbati. Queste partite nel calcio ci sono sempre stati, io sono di Roma e basta che ripenso alla gara contro il Lecce. Ho chiesto ai ragazzi di giocare come sapevano, di divertirsi senza farsi umiliare”.
Sul periodo di difficoltà vissuto dall’Avezzano prima dell’arrivo di Pochesci: “Sono arrivato da poco, che vi devo dire… Le teste di questi ragazzi hanno tanti problemi. La società partiva per vincere il campionato, poi ci sono stati i problemi del nostro presidente e poi sono stati risolti, sei o sette ragazzi sono andati via, parti con tante sconfitte e cambi allenatore… poi non è facile, quando sei sotto…”.
Pochesci non si è voluto dilungare sul discorso relativo al possibile rigore in favore della Sambenedettese: “Se ci dobbiamo attaccare oggi ad un calcio di rigore… la Sambenedettese doveva fare un’altra gara…”.
Non sono mancate le parole di elogio per la piazza di San Benedetto del Tronto: “E’ la prima volta che gioco a San Benedetto, la Curva ti porta dentro. Sono anche maturi perché non li hanno nemmeno contestati a fine gara (…). Piazze come queste non possono stare in queste categorie, ma nemmeno in Serie C”.