Dieci gare giocate: una sola vittoria (datata 7 settembre), cinque pareggi, addirittura quattro sconfitte. Numeri impietosi, quelli del Pineto, dopo dieci giornate di Serie C 2024/2025.
La scossa, quella che in società ci si augurava potesse arrivare con l’esonero di Mirko Cudini e l’arrivo di Ivan Tisci, per il momento non esiste: colpa forse di un mercato carente, alla luce dei risultati e delle parole deluse del direttore sportivo Di Giuseppe sui suoi uomini, appena qualche giorno fa: “Io, assumendomi le mie responsabilità, cambierei tutta la squadra“.
Giuste o sbagliate che siano, in ottica di comunicazione, le dichiarazioni di Di Giuseppe, parlano i risultati: due giornate sotto la guida di Tisci con un pari ed una sconfitta, ed il club biancazzurro è fortemente imbrigliato nella bagarre-salvezza del Girone B di Serie C. Stasera la caduta, l’ennesima: sconfitta casalinga, per 0-1, contro il Campobasso neopromosso di Piero Braglia, che invece vola in zona playoff con pragmatismo ed organizzazione. Il Pineto è fermo al sedicesimo posto, in zona playout, insieme all’Ascoli (che sarà il prossimo avversario), e solo la penalizzazione della Spal ed i pessimi risultati di Legnago Salus e Milan Futuro (che, comunque, dovrà recuperare una gara il Pescara) tengono momentaneamente al sicuro dalla zona retrocessione diretta.
Quanto al match del “Mariani Pavone”, giocato in modo sparagnino da entrambi i club, l’unico gol è stato messo a segno da Di Stefano, al 63esimo della ripresa. L’avvio è stato convincente da parte del Pineto, che però poi con il passare dei minuti ha concesso la crescita ai molisani che hanno trovato il gol vittoria. Vista la sterilità offensiva dei biancazzurri, il pensiero che non può che andare all’incomprensibile, per chi scrive, addio di Emilio Volpicelli, attaccante decisivo per le sorti biancazzurre nella scorsa Serie C. Resta il risultato finale, con le sue conseguenze: una sconfitta pesantissima, una classifica carente, un momento nero.
Urge una reazione: Tisci e compagnia non possono più farsi attendere.
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Il tabellino
Pineto-Campobasso 0-1 (18 st Di Stefano)
Pineto (4-3-3): Tonti; Baggi (28 st Hadziosmanovic), Villa, De Santis, Borsoi; Germinario, Amadio (37 st Lombardi), Schirone (16 st Pellegrino); Del Sole (28 st Marrancone), Gambale (16 st Chakir), Bruzzaniti. A disp.: Marone, Barretta, Dutu, Fabrizi, Giovannini, Ienco, Ingrosso, Marafini, Nebuloso. Allenatore: Tisci.
Campobasso (3-4-1-2): Forte; Benassai, Calabrese, Bosisio; Pierno, Prezioso (23 st Baldassin), Pellitteri (43 st Serra), Morelli; Forte (30 st D’Angelo); Di Stefano (30 st Spalluto), Di Nardo (43 st Bigonzoni). A disp.: Guadagno, Celesia, Haveri, Mancini, Lombardi, Mondonico, Scorza. Allenatore: Braglia.
Arbitro: sig. Pizzi di Bergamo.
Assistenti: sigg.ri Palermo di Pisa e Giordano di Collegno. Quarto ufficiale Morello di Tivoli
Ammoniti: Amadio, Schirone, Pellegrino (P) – Prezioso, Benassai, Serra (C).
Credits foto: Campobasso FC 1919.