Il Teramo ha messo dentro un altro innesto di qualità: si tratta di Pietro Messori, centrocampista classe ’00 nativo di Modena che si è unito al gruppo di mister Pomante. Negli ultimi anni, per lui, il professionismo con il Mantova (53 presenze nel biennio 2021/23) ed il Sorrento nell’ultima stagione (con 24 gettoni).
«È stata davvero una trattativa fulminea – le sue prime parole con la maglia del Teramo – avviata e definita nel giro di poche ore, una scelta fortemente voluta da ambo le parti. D’altronde Teramo è una piazza prestigiosa che ha sempre vissuto categorie importanti: con la solidità della società ed il cospicuo seguito di pubblico, credo ci siano tutti gli ingredienti per poter lavorare bene e, magari, rilanciarmi a livello personale dopo qualche contrattempo. Sono un centrocampista che abbina le due fasi, sia da metodista puro che da mezzala d’inserimento, prediligendo una mediana a due e, fantasticando, Pogba è il mio prototipo ideale. L’obiettivo personale è quello di ritrovare continuità di rendimento: a livello fisico mi sento bene, tenendomi allenato durante il pre-campionato con un preparatore atletico. È vero che ritrovo la Serie D dopo tre anni di Lega Pro, ma vista la storia della piazza e la qualità del girone, non lo considero di certo un declassamento, bensì un punto di ripartenza, con l’auspicio di poterci togliere tante soddisfazioni, facendo il meglio possibile e dando una mano sin da subito al team. E magari tornando presto al “Bonolis”».
Quanto al match di domani al “Mancini” di Castelfidardo, la società biancorossa ha reso noto che non ci sarà prevendita. Sono 270 i biglietti messi a disposizione della tifoseria teramana, i quali saranno messi in vendita direttamente domenica al botteghino dell’impianto locale.