Enrico Lubrano, Professore di Diritto Sportivo e Avvocato che ha seguito il ricorso di Tivoli e Giulianova, ha spiegato (di concerto al collega Daniele Grimaldi) quanto di seguito sulla pagina del club laziale dopo il rigetto da parte del Tribunale Federale Nazionale di detta iniziativa tesa al ripescaggio delle due società in Serie D.
“Spett.le Associazione Sportiva Tivoli Calcio e gentile Presidentessa, come anticipato per via telefonica, alleghiamo il dispositivo emanato dal Tribunale Federale Nazionale FIGC, di rigetto dei ricorsi da noi proposti per il Tivoli Calcio contro le ammissioni in Serie D delle Società Albenga, Chieti e Avezzano. Pur non potendo valutare la decisione in questione (non essendo state ancora emanate le relative motivazioni, che saranno pubblicate entro 10 giorni), risulta piuttosto anomala la indicazione secondo la quale i ricorsi risulterebbero “manifestamente infondati”. E ciò per due ragioni:
1)Una prima ragione di tipo formale, in quanto il dispositivo di una decisione dovrebbe contenere solo l’esito (accoglimento o rigetto), senza alcuna valutazione giuridica;
2)Una seconda ragione di tipo sostanziale, essendo veramente incomprensibile tale valutazione, alla luce del fatto che, agli atti del giudizio, è risultato documentalmente inconfutabile che due Società chiamate in giudizio non hanno regolarmente assolto i propri obblighi nei confronti dei loro tesserati.
E’ nostra opinione professionale, pertanto, che le due Società in questione siano state indebitamente ammesse al Campionato di Serie D in violazione della normativa federale, che impone l’avvenuto adempimento di tutti gli obblighi con calciatori ed allenatori, a pena di esclusione dal Campionato, come risultante agli atti del giudizio. Restiamo a disposizione per fare il punto della situazione non appena saranno pubblicate le motivazioni. Con molti cordiali saluti“.
Attesa per le motivazioni del TFN della FIGC, ovviamente, che vi racconteremo su SportAbruzzo.
Credits foto: Tivoli Calcio.