Silvio Baldini, tecnico del Pescara, ha parlato ai microfoni di Rete8 a fine match vinto contro il Rimini per 0-1 (gol di Ferraris su assist di Cangiano), risultato che manda momentaneamente in testa alla classifica i biancazzurri.
Il mister ha iniziato la sua disamina parlando della sostituzione, a metà primo tempo, di Tunjov e Squizzato, entrambi richiamati dopo un avvio non brillante: “Credo che la cosa che i ragazzi debbano sapere, anche quelli tolti dopo 22 o 23 minuti, non è l’idea di fargli fare una brutta figura ma che quel tipo di atteggiamento non serve a niente. Sulla catena Staver-Squizzato-Tunjov eravamo in difficoltà, non riuscivamo a recuperare palloni… nella vita non si devono avere rimpianti, io voglio essere utile e non essere lì a fare folklore. Se uno fa le cose giuste, poi, viene premiato”.
Sulla festa finale con tra giocatori ed i 911 tifosi del Pescara arrivati al “Neri” di Rimini: “I nostri tifosi vanno premiati con queste condivisioni, questa gioia. Io però sono un tipo che nemmeno quando andremo in Serie B o in Serie A si farà vedere a fare festa… Se non pensassi di ottenere questi risultati sarei un frustrato”.
Fonte foto: Pescara Calcio. Credits: Massimo Mucciante.