Alla luce del comunicato di ieri del patron Montaquila (in foto, ndr), il Termoli ha reso note alcune specificazioni:
“La decisione” si legge in un comunicato stampa “è maturata a seguito dell’ennesima contestazione della tifoseria alla proprietà del club, allo stadio e a mezzo social, nonostante che la stessa, in due anni di gestione, abbia conseguito una vittoria nel campionato di Eccellenza e una salvezza in Serie D; dunque, vanno categoricamente smentite le voci che vorrebbero la decisione frutto del debito societario riscontrato (ed ereditato dalle gestioni societarie 2010 – 2018), per il quale questa Gestione, già si era attivata per la risoluzione della situazione e, ad ogni modo, certo è che il debito di cui si discorre è di gran lunga inferiore rispetto agli investimenti e agli impegni presi dalla Famiglia Montaquila per il Calcio Termoli 1920 solo in questa stagione sportiva; pertanto, le vessazioni continue e la mancanza di riconoscimento dei meriti nei confronti di questa Società, hanno contribuito a far si che l’entusiasmo per questa piazza sia via via scemato, tant’è che anche la presenza stessa del Patron Montaquila allo Stadio “G. Cannarsa” d’ora in avanti sarà esclusa“.
Non è tutto: il comunicato prosegue così. “E’ necessario precisare che nonostante il ciclo della Famiglia Montaquila a Termoli sia concluso, attualmente la Proprietà non è dimissionaria e continuerà ad onorare gli impegni in precedenza presi nei confronti dei terzi; ciononostante, si sta procedendo al vaglio delle proposte per la scelta di una nuova proprietà che possa garantire quantomeno la stessa solidità economica e societaria espressa fino ad ora. In conclusione il Progetto di calcio a Termoli, anche senza la Gestione Societaria Montaquila, continuerà a proseguire in futuro. Sempre Forza FCD Termoli Calcio 1920“.