Promozione, mano durissima del Giudicante sulla Virtus Barisciano

Mano durissima del Giudice Sportivo, nel comunicato odierno, sulla Virtus Barisciano, sia per quanto concerne i dirigenti che lo staff ed i calciatori.

Nello specifico, stop fino al prossimo 31 gennaio per il dirigente Massimo Di Paolo. Questa la motivazione del dispositivo: “Perché, a fine gara, protestava in maniera particolarmente smodata nei confronti dell’arbitro, tentando di impedirne il rientro negli spogliatoi e ponendo in atto una condotta ingiuriosa, minacciosa ed antisportiva che si concretizza in un contatto fisico (art. 36 CGS), senza conseguenze“. Non è tutto, perché mister Marco Proia e Michele Bergamo (sempre della Virtus Barisciano) restano squalificati fino al 6 dicembre per proteste ritenute come “smodate” dal Giudicante. Quanto poi ai calciatori, due turni di stop a Anas Achatibi e Giuseppe Centonze.

Sempre in Promozione, Gionni D’Intino (Villa 2015) sarà fermo fino al prossimo 22 novembre, mentre Gianni Monaco (Fucense), Federico Colangelo (Mutignano) e Emanuel Di Palma (Mutignano) saranno inibiti a svolgere tutte le attività fino al 15 novembre.

Ancora, nel capitolo “allenatori”, si legge che Francesco Mazzocchetti (Turris) sarà fermo fino al 15 novembre, mentre Stefano Pavone (Penne) fino al 22 novembre.

Tra i calciatori, spiccano i tre turni di stop inflitti a Marco Di Benedetto del Miglianico Lanciano.

Quanto ai club, sanzioni per Morro d’Oro (100 euro) e San Benedetto (200 euro).

In foto, una rosa del 2022/23 della Virtus Barisciano.

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