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Angizia Luco, mister Giordani a cuore aperto: “Qui calore eccezionale. Un passo alla volta speriamo di…”

Paolo Giordani, tecnico dell’Angizia Luco, ha parlato ai nostri microfoni per raccontare il momento del suo club in Promozione. L’allenatore ex-Capistrello si è soffermato sulle ultime gare, spiegando che la situazione attuale “non gira. Speriamo che tutto torni al suo posto prima possibile, tornando a girare“.

L’Angizia ha vinto solo una volta nelle ultime cinque gare, addirittura un mese fa contro l’Amiternina prima di raccogliere tre pareggi ed una sconfitta, quella di domenica scorsa contro il San Benedetto. Il mister ha spiegato, proprio sulle contestazioni del derby: “Non mi da fastidio il rigore a noi non concesso o il gol subito… piuttosto, non sono d’accordo con gli 8 ammoniti tra le due squadre in una sola partita. In ogni caso, non voglio parlare dell’arbitro. Nel primo tempo avremmo meritato qualcosa in più noi, nel secondo non abbiamo fatto bene ed hanno meritato di più loro. Quando si sono abbassati i ritmi, le qualità del San Benedetto sono venute fuori. E’ stata, a mio avviso, una partita da pareggio“. 

Quanto al derby di sabato, sul campo della Fucense: “La prossima partita è un derby, molto sentito, e può succedere di tutto: daremo il massimo e proveremo ad invertire la rotta. L’avversario è una squadra forte e lo sta dimostrando; noi arriviamo con un paio di defezioni, parlo di Cinquegrana e di Okoro“.

Tracciando un bilancio dei suoi primi mesi a Luco dei Marsi, Giordani ha spiegato: “I primi mesi sono stati belli, siamo riusciti a creare entusiasmo e nelle ultime gare, più che le prestazioni, è mancato qualcosa che nelle prime invece abbiamo avuto. Siamo consapevoli del fatto di non avere un calciatore che può risolvere la gara da solo, dunque dobbiamo vincere sempre da squadra… purtroppo, non sempre ci siamo riusciti. Il percorso da fare era questo e mi auguro che toccando qualcosa si possa fare ancora meglio in futuro“.

Una carezza importante, infine, per la tifoseria: “La piazza? E’ stupenda. Il blasone del Luco non lo scopriamo oggi ed il calore della gente è eccezionale, si respira calcio e si vuole arrivare dove il paese merita… ma bisogna fare un passo alla volta. Al momento la situazione è questa, cercheremo sicuramente di fare meglio in futuro“.

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