Situazione tutta da leggere in casa della Tivoli: il club laziale ha deciso infatti di esonerare, nella giornata di ieri, mister Giorgio Galluzzo (in foto, ndr) dopo appena 5 giornate di Serie D, di concerto con il preparatore atletico Andrea Maceroni. Si è poi dimesso, ma la cosa sarà oggetto di trattazione tra poco, il direttore sportivo Enrico Pagliaroli.
La società ha spiegato, in una nota, quando di seguito per giustificare la decisione presa: “Pur volendo essere criticati, piuttosto che esprimere delle perplessità, solo dopo 5 giornate, il calcio vive purtroppo di risultati, prestazioni e non ultimo anche di sensazioni. Tutto questo deve andare nella direzione e rispetto degli investimenti di ordine materiale e programmatico che nessuno, riteniamo, possa o debba quantificarne o criticare il peso e valore. Avendo, seppur in questo breve periodo, riscontrato la carenza di alcuni presupposti sopracitati, ci vediamo costretti, veramente nostro malgrado, a dover interrompere il rapporto di collaborazione con l’area tecnica della Prima Squadra, nelle figure di mister Galluzzo, del Preparatore atletico Andrea Maceroni e a malincuore, attraverso le dimissioni, con il DS Enrico Pagliaroli. Ringraziandoli comunque per il lavoro fin qui svolto, a breve comunicheremo le nuove scelte societarie“.
Non è tutto, come anticipato proprio dal comunicato: il direttore sportivo Enrico Pagliaroli ha infatti rassegnato le sue dimissioni con un post rilasciato su Facebook assolutamente polemico verso la società. Ecco le sue parole: “Tutto ha un limite…. Tutto. Quando si scavalca la dignità professionale e personale bisogna prendere una decisione netta, che ti distingue dalla mediocrità di persone servili e asservite ad assecondare un qualcosa che con il calcio ha poco a che fare. Quello che ho sentito e che mi è stato chiesto di fare in questi giorni, non mi è mai capitato in 20 anni che faccio calcio. Mi è stato chiesto, domenica sera, di dare le dimissioni per fare una cosa carina nei confronti della società. Una società che visto il diniego a tale richiesta, cosa fa? Esonera il tecnico Giorgio Galluzzo senza dire nulla al sottoscritto che fino a prova contraria era ancora il direttore sportivo della stessa. Una mancanza di rispetto nei confronti della mia persona e anche dell’allenatore che viene mandato via dopo 5 partite 2 vittorie e il passaggio del Turno in Coppa Italia. Ottenute con un gruppo giovane costruito con un budget limitato. In un campionato che vede almeno 8 squadre spendere quasi un milione di euro. Mi dimetto dalla carica di direttore sportivo della Tivoli Calcio 1919, non perché mi sento colpevole di qualcosa come vorrebbe qualcuno, ma quando è troppo è troppo basta non mi riconosco con i modi di fare di una società che in 6 anni non ha mai finito il campionato con le stesse persone dell’area tecnica. Mi dispiace perché, per l’ennesima volta mi sono illuso e mi sono fatto guidare dal cuore essendo io legato più di tanti a questi colori, tanto da rimetterci tempo soldi e serenità. Ringrazio sempre tutti i tifosi per il loro sostegno e per i messaggi di supporto che mi stanno inviando. Ringrazio la MIA SQUADRA fatta di ragazzi per bene e che stanno dando l’anima per questi colori nonostante tutte le difficoltà. Ringrazio mister Galluzzo. Essere una persona per bene come te non è un difetto ma un vanto se chi te lo dice non rispetta per primo se stesso! Ringrazio mia moglie sempre! Vado via consapevole di aver dato tutto me stesso mettendoci sempre la faccia, il cuore e parlando sempre in maniera diretta senza filtri e maschere come invece qualcun altro. FORZA TIVOLI SEMPRE“.
E’ attesa, a questo punto, una replica della Tivoli oltre che l’ufficialità dei nomi dei prossimi mister, preparatore atletico e diesse.