Squalifica clamorosamente lunga per Giovanni Tini del Real Guardia Vomano: il dirigente del club teramano, infatti, dovrà restare fermo fino al prossimo 30 aprile 2024 dopo la decisione odierna del Giudice Sportivo.
Di seguito, la motivazione del Giudicante sulla squalifica di Tini: “Non inserito in distinta, ma identificatosi nel pre-gara alla terna arbitrale come il Presidente della Società ospitante, (da verifiche effettuate presso il C.R.A., lo stesso risulta ricoprire il ruolo di Dirigente), nel corso del secondo tempo scavalcava la recinzione che divide gli spalti dalla zona antistante gli spogliatoi e si posizionava dinanzi il cancello che separa detti spazi dal terreno di gioco. Al termine della gara entrava indebitamente in campo e protestava animatamente nei confronti dell’arbitro che spintonava con una mano sul petto, facendolo indietreggiare di qualche passo, nel mentre gli rivolgeva insulti e gravi minacce. Successivamente, lo stesso rivolgeva frasi offensive e minacciose verso l’A.A.2, tentando anche di venire in contatto fisico con la stessa, non riuscendoci soltanto grazie al fattivo intervento di un calciatore della squadra locale. In seguito al rientro della terna arbitrale negli spogliatoi, lo stesso dirigente locale tentava di entrare all’interno dei locali assegnati agli arbitri e, non riuscendoci perché la porta era stata chiusa, la colpiva con violenza con calci e pugni reiterando gli insulti e le gravi minacce, rendendo necessario richiedere l’intervento delle forze dell’ordine da parte della terna arbitrale“. Il tutto come risultanza dei rapporti della terna arbitrale.