Pescara, pari deludente con la Vis Pesaro. Zeman: “Forse spaventiamo troppo gli avversari e qui si difendono in nove”

Zdenek Zeman, al termine di Pescara-Vis Pesaro (terminata per 0-0), si è intrattenuto ai microfoni di Giovanni Sidoni di LAQTv in mix zone. Il tecnico ha parlato del pareggio portato a casa, ed ha spiegato la sua opinione su di una squadra che non riesce più a segnare da 180 minuti (il Pescara non ha mandato nessuno in rete con Pineto e, appunto, Vis): “Non sono preoccupato: la squadra ha giocato ed ha provato ad arrivare in porta. Ci è anche riuscita tanto… è normale, però, che con nove difensori è difficile, e questo si vede in Serie A come si vede in Serie C. Forse li spaventiamo troppo e vengono qui per cercare di ottenere un punto. Noi cerchiamo di fare il nostro gioco, ad eccezione dei primi venti minuti di oggi in cui siamo stati troppo lenti. Ci manca anche un rigore su Cuppone”.

A livello tattico, sulla scelta di Aloi regista al posto di Squizzato per la seconda gara di fila: “Non sta meglio ma ciò non vuol dire che non poteva giocare. Io però volevo uno più mobile, un costruttore di movimento: Squizzato da fermo è bravo, io invece volevo, in base ad un avversario che veniva per chiudersi, Aloi che smuoveva di più le acque”.

Quanto al suo giudizio dopo il pareggio odierno, Zeman si è mostrato discretamente soddisfatto: “Queste partite sono difficili: bisogna provare a sbloccarle da subito, quando gli avversari non erano così chiusi ma poi col passare dei minuti… Abbiamo poi cercato di giocare diverse palle in area di rigore loro, ma quando sono così chiusi è difficile”.

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