Il mister del Pineto, Daniele Amaolo, ha commentato ai microfoni del suo ufficio stampa il Girone B, quello in cui il club adriatico sarà impegnato: “Il girone non è stata una sorpresa, era quello che immaginavamo sebbene più che una Serie C sembra di essere in una B2, dove ci sono tante piazze blasonate che anche lo scorso anno hanno fatto un campionato di vertice come Pescara, Entella e Ancona. Sulla carta è un campionato difficile e ovviamente cercheremo di farci trovare pronti sperando che all’inizio i nostri avversari debbano ancora trovare l’equilibrio giusto e fare un colpo a sorpresa“.
Il direttore sportivo Di Giuseppe ha poi aggiunto: “Sarà un campionato in cui vincerà la tecnica. Ci sono ottime squadre con individualità e collettivi di tutto rispetto che certamente sono stati costruiti per provare il salto di categoria: la prima gara è con il Gubbio, una realtà consolidata che riesce a trovare sempre il giusto equilibrio tra calciatori d’esperienza e ottimi under. Anche noi abbiamo perseguito questa strada e credo che potremmo dire la nostra”.
Quanto al presidente Brocco, queste le sue considerazioni: “Dopo quarant’anni rincontriamo il Gubbio: era la stagione 83/84 e ricordo che vincemmo in casa per 4-0. Era la terza giornata di andata e il Pineto veniva da due sconfitte consecutive con il Porto Sant’Elpidio e la Fermana: nella nostra seconda stagione in Serie D arrivammo quinti in classifica e il Gubbio concluse in dodicesima posizione, mentre il campionato fu vinto dalla Fermana. L’allenatore del Pineto era Franco Oddo, papà di Massimo, Campione del Mondo e noto allenatore.”