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Città di Teramo , il Presidente Filippo Di Antonio ai calendari di Eccellenza: “Una squadra che si chiama Teramo deve fare bene, ma tante altre giocheranno per vincere”

Filippo Di Antonio, presidente del Città di Teramo, ha parlato ai nostri microfoni durante la presentazione del calendario di Eccellenza. Il numero uno del club biancorosso ha parlato del campionato che sta per iniziare, conscio che sarà duro e combattuto: “Sarà un campionato difficile, naturalmente il nostro auspicio è di fare bene perchè una squadra che si chiama Teramo in Eccellenza deve per forza di cose fare bene. Ci saranno tantissime squadre che giocheranno questo campionato per vincere, almeno 5-6 in prima battuta ma poi almeno un’outsider si inserirà, ma il Città di Teramo vuole recitare una parte da protagonista. L’attuale Eccellenza è fatta di tante città calcisticamente importanti, tante squadre blasonate si sono aggiunte a quelle che già c’erano, quindi un campionato difficile considerando che ci sono anche altre squadre molto marpione che fanno sempre buona figura, come sempre alla fine vincerà chi sarà più bravo e saprà superare meglio di tutti le difficoltà perchè il campionato è un percorso lungo.”

L’obiettivo è vincere e allo stesso tempo costruire una base solida per dare continuità futura al progetto: “Teramo due anni fa calcava palcoscenici a livello nazionale con pieno professionismo e oggi si cerca di gettare le basi perchè si possa stazionare per una tempistica più lunga a livelli alti. Oggi il mondo del calcio ci ha insegnato, ed è successo un po’ ovunque, che quando qualcuno non ce la fa più si ferma e si riinizia tutto da capo, noi vorremmo evitare che questo possa risuccedere a Teramo, quindi vorremmo creare una base solida così che quando fra qualche anno dovesse esserci un avvicendamento societario si trovi qualcosa di pronto da cui ripartire; la programmazione a lungo periodo è ciò che riesce a far andare avanti un progetto, volendo fare una metafora si potrebbe dire che oggi Teramo ha il volto di una persona matura, importante, poi però è un bambino piccolo perchè è nato da poco.

Sulla squadra che si è costruita in vista del prossimo campionato di Eccellenza: “Siamo ottimisti perchè abbiamo costruito la squadra che volevamo, poi il campo ci dirà se abbiamo fatto bene, avevamo individuato e per fortuna siamo riusciti a portare a casa ciò che volevamo, forse anche qualcosa in più perchè non avendo dietro un settore giovanile importante c’era bisogno di avere una rosa più lunga; siamo comunque orgogliosi perchè abbiamo raggiunto l’accordo con la Curi Teramo che era una mia vecchia società di settore giovanile e dopo tanti anni Teramo ha nuovamente una Scuola Calcio e potrà far rifiorire tutto il settore giovanile, che per quest’anno vedrà mancare solo gli Allievi e poi dal prossimo ci saranno già tutte le formazioni.”

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