“E’ normale che tutti vogliano giocare ma con Matteo (Pisseri, nda) c’è una competizione sana e io mi alleno al massimo per mettere in difficoltà il mister”. Ha esordito così, Alessandro Siano, nella conferenza stampa di presentazione di questa mattina dopo il suo arrivo al Cesena. “Quello del portiere è un ruolo delicato, serve grande sintonia con il reparto difensivo: io sono qui da poco ma sono contento del rapporto che si è creato con tutta la squadra. La difesa è stato il nostro punto di forza e lo dev’essere anche nella prossima stagione”.
L’estremo difensore è reduce dall’ottimo campionato nel Pontedera: “E’ una piccola realtà, l’ideale trampolino di lancio per un giovane che vuole mettersi in mostra, e lì ho trovato continuità. Essere qui è senz’altro un upgrade: Cesena è un club fuori categoria e per me è un sogno essere nella squadra che venivo a vedere in Serie A”.
L’estremo difensore si descrive così: “Non avendo una struttura fisica importante, punto di più sull’agilità ma il mio pregio più grande è la lettura delle situazioni che mi permette di farmi trovare al posto giusto. Il mio idolo? Da piccolo Buffon, poi ho smesso di ammirarne uno solo e ho cercato di prendere spunto da diversi portieri, anche da quelli meno famosi. Oggi non voglio più copiare gli altri ma essere l’idolo di me stesso e parare come so fare”.